COSMOLOGIA
ASTROFILO
l’
telescopio spaziale Hubble per individuare
quelle linee di assorbimento negli aloni di
42 galassie vicine alla nostra. Sfruttando la
grande sensibilità dello strumento, hanno
studiato in particolare le linee di assorbi-
mento nell’ultravioletto provocate dall’os-
sigeno ionizzato (in realtà O
5+
), sia nelle
galassie spirali
sia in quelle el-
littiche.
Così facendo, i
ricercatori sono
giunti a due ri-
sultati molto in-
teressanti. Il pri-
mo è che la mas-
sa del gas arric-
chito di ossige-
no presente ne-
gli aloni delle
galassie caratte-
rizzate da for-
mazione stellare
(quasi esclusiva-
mente spirali)
può superare la
massa totale del
gas presente nei
dischi galattici.
Non male per un
gas che è quasi
invisibile! Il se-
condo risultato
consiste nel fatto che le galassie meno at-
tive per quanto riguarda la formazione di
nuove stelle, ovvero quelle ellittiche, hanno
tassi di arricchimento molto più bassi. Presi
assieme, questi risultati forniscono un’evi-
denza osservativa piuttosto convincente del
fatto che il trasporto di gas arricchito nel-
l’alone è un fenomeno comune e che è gui-
dato dalla formazione stellare. I modelli che
richiedono ciò possono finalmente appog-
giarsi a fatti osservativi di un certo peso.
Ma quei risultati possono dirci anche molto
di più. Poiché il tasso di formazione stel-
lare nelle galassie studiate è noto, e poiché
è anche noto con approssimazione il quan-
titativo di ossigeno prodotto nel processo
di formazione stellare, è possibile stimare
quanto tempo è servito per riempire l’alo-
ne con la quantità di ossigeno osservata. Il
valore trovato sarà dell’ordine di diverse
centinaia di milioni di anni, o più probabil-
mente oltre un miliardo di anni, che è un
tempo lungo anche per una galassia. Spo-
stando l’attenzione sulla velocità del gas,
sembra che esso non si muova abbastanza
velocemente da riuscire alla fine a fuggire
completamente
dall’alone e per-
tanto l’alone di
una galassia “re-
gistra” la storia
della formazio-
ne stellare nella
galassia stessa
durante l’ulti-
mo miliardo di
anni o giù di lì.
Il fatto che le
galassie ellitti-
che abbiano pa-
recchio meno
gas arricchito
nei loro aloni è
consistente non solo con il fatto che non
stanno formando molte stelle nel presente,
ma anche con l’ipotesi che non lo hanno
nemmeno fatto per lunghissimo tempo nel
passato. Il gas arricchito che deve essere
stato iniettato negli aloni quando le galassie
ellittiche hanno prodotto tutte le loro stelle
(fatti salvi i casi di merging) è da allora per
la maggior parte scomparso, forse perché
ricaduto sulle galassie stesse.
Per quanto riguarda l’idea che quantita-
tivi di idrogeno “immacolato” possano ca-
dere sulle galassie dal mezzo intergalat-
tico, la ricerca di Lehner e colleghi non
dice nulla, ma sembra che le galassie at-
tingano periodicamente alle loro riserve
di gas degli aloni e che tale gas finisca col
ripiovere sul disco alimentando la forma-
zione di nuove stelle.
n
I
n questa immagine della galassia spirale
NGC 4631 viene mostrata in blu l'emis-
sione di raggi X dovuta al gas caldo conte-
nuto nell'alone. In rosso e viola è invece
evidenziata la componente visibile della
luce emessa dalla galassia. [X-ray:
NASA/UMass/D.Wang et al.; Optical:
NASA/HST/D.Wang et al.]