l'Astrofilo luglio-agosto 2014 - page 32

ASTROFILO
l’
I
l campo di vista
del telescopio
spaziale Kepler è
solo un piccolo
angolo di cielo,
ma già lì sono
stati scoperti oltre
3000 pianeti ex-
trasolari.
[NOAO/NASA]
Sotto, un video
riassuntivo della
scoperta della
prima mega-Terra,
con i dati salienti.
[NASA/CNN]
poteva essere Kepler-10b, un pianeta roc-
cioso che in base a osservazioni del 2011 (Ba-
talha et al.) risultava avere una massa pari a
4,56 volte quella terrestre, un diametro di
18100 km e una densità di 8,8 g/cm
3
, ma un
nuovo studio, condotto dal team di Xavier
Dumusque (Harvard-Smithsonian Center for
Astrophysics) e presentato anch'esso all'ul-
timo meeting dell'AAS, ha sensibilmente ab-
bassato il valore della densità di Kepler-10b,
portandola a circa 5,8 g/cm
3
, che è molto si-
mile a quella della Terra. Dumusque e colle-
ghi hanno però rivolto la loro attenzione
anche verso il secondo e ultimo pianeta co-
nosciuto del sistema di Kepler-10, il “c”, ed
è proprio da quello che è venuta la scoperta
più clamorosa, ovvero l'esistenza di una nuo-
va classe di pianeti, le mega-Terre.
Finora si sapeva dell'esistenza di pianeti di
tipo terrestre (con dimensioni da qualche
volta più piccoli a qualche volta più grandi
del nostro), dell'esistenza delle super-Terre
(da 5 a 10 volte più massicce della Terra),
dell'esistenza dei miniNettuno (per certi
versi simili alle super-
Terre ma dotati di una
spessa atmosfera di
idrogeno ed elio) e del-
l'esistenza dei pianeti
giganti (da decine a
centinaia di masse ter-
restri). Questi raggrup-
pamenti sembravano
sufficienti a contenere
qualunque tipo di pia-
neta, ma non appena
Dumusque e colleghi
hanno tirato le somme
di 148 misurazioni ad
altissima risoluzione del-
la velocità radiale di Ke-
1...,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31 33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,...48
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