l'Astrofilo luglio 2012 - page 43

l primo
ni
ni
COSMOLOGIA
LUGLIO 2012
ASTROFILO
l’
I
n quale epoca dell'universo comparvero le
prime stelle e quindi le prime galassie?
Quanto erano grandi e luminose? Di quali
elementi erano composte? Per rispondere a
queste domande sono state avviate negli ul-
timi anni innumerevoli ricerche dal suolo e
dallo spazio, con i più svariati strumenti, in
grado di coprire praticamente tutte le fre-
quenze dello spettro elettromagnetico.
Quelle ricerche vedono impegnati centinaia
di astrofisici, fra i quali i migliori cosmologi,
eppure non si ha ancora un quadro preciso
di ciò che accadde e come accadde nel primo
miliardo di anni successivo al Big Bang.
Ogni volta che il puzzle sembra vicino alla
soluzione, giungono nuove scoperte che ri-
mescolano le tessere. Si pensava che nel-
l’universo primordiale esistessero solo ga-
lassie nane e invece ne sono state scoperte
di grandi come la nostra se non di più; si
pensava anche che al loro interno i tassi di
formazione stellare non dovessero essere
elevatissimi, e invece in molti casi vi na-
scono nuove stelle a ritmi impressionanti;
non dovevano nemmeno contenere rile-
vanti quantità di polveri, ma ci sono anche
quelle e talvolta sono incomprensibilmente
abbondanti.
Le principali incognite sull'evoluzione delle
prime galassie e quindi delle stelle in esse
contenute riguardano un'epoca che va
grosso modo da 400 a 900 milioni di anni
dopo il Big Bang, ovvero da quando le pri-
missime stelle iniziarono a diffondere la loro
luce a quando abbiamo informazioni dirette
e continuative sul loro stato evolutivo. Man-
cano dunque le pagine più interessanti e
quelle poche che abbiamo sembrano dispo-
ste alla rinfusa. Di una cosa almeno siamo
però certi: la composizione delle prime stelle
nate nell'universo era esclusivamente a base
di idrogeno ed elio, gli unici due elementi
chimici allora a disposizione, e si era convinti
che quella tendenza fosse continuata al-
meno per il primo miliardo di anni e che solo
in epoche più recenti nella composizione
delle stelle fossero intervenuti anche ele-
menti più pesanti. E invece non è così, per-
ché alcuni cosmologi del Niels Bohr Institute
dell'Università di Copenhagen, guidati da
Johan Fynbo, hanno scoperto una decina di
galassie lontane 10-12 miliardi di anni luce,
1...,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42 44,45,46,47,48
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