l'Astrofilo luglio 2012 - page 38

PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
luce costruita tramite misurazioni fotome-
triche realizzate con il telescopio spaziale
Herschel sulla stella KIC 12557548 (dove KIC
sta per Kepler Input Catalogue). Si tratta di
un giovane astro arancione, di tipo K, quindi
un po’ più piccolo e meno caldo del Sole,
che dista circa 1500 anni luce e che si pre-
senza di magnitudine 15,7 nella costella-
zione del Cigno.
Nella sua relativamente debole luce Kepler
ha individuato una variazione ciclica che
ricorre puntualmente (ma non uniforme-
mente) con periodo di 15,685 ore, e che in
prima approssimazione potrebbe essere spie-
gata ammettendo l’esistenza di un pianeta
in transito a brevissima distanza dalla stella.
Il periodo è così corto da non avere eguali fra
quelli finora determinati utilizzando tele-
scopi spaziali. C’è però un problema: il calo
di luminosità della stella in quel periodo di
15 e rotti ore va soggetto a variazioni che
non sono spiegabili col semplice transito di
un pianeta sul disco stellare. La profondità
dell’occultazione varia infatti da un massimo
dell’1,3% a un minimo di circa lo 0,15%, per
di più su tempi scala comparabili con quelli
dell’intero transito: è come se il pianeta va-
riasse la sua forma continuamente. Le cose
sono poi ulteriormente complicate dal fatto
C
urve di luce di
KIC 12557548
su periodi di 40
giorni (sinistra) e
15 giorni (destra).
È facile notare co-
me le cadute di lu-
ce dovute al tran-
sito del pianeta
abbiano profon-
dità sempre diver-
se, indicando che
assieme al pianeta
transita sul disco
stellare anche una
massa amorfa
che si trasforma
continuamente.
[MIT, NASA]
D
istribuzione dei periodi orbitali fra gli eso-
pianeti, che mette in evidenza come l’og-
getto che transita su KIC 12557548 sia uno di
quelli con il periodo più breve. [MIT, NASA]
che nemmeno le variazioni si ripetono pun-
tuali e con le medesime caratteristiche da un
transito all’altro. La dinamica del fenomeno
è apparsa dunque da subito ben più com-
plessa che non negli altri circa 2000 casi di
transiti finora individuati da Kepler.
Quando il team di Rappaport si è dedicato
alla comprensione di quell’enigmatico caso,
sono state messe sul tavolo varie potenziali
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,...48
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