l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 51

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MARZO-APRILE 2015
EVOLUZIONE STELLARE
ASTROFILO
l’
E
ta Carinae è senza dubbio uno degli og-
getti più interessanti del cielo australe.
Catalogato già nel XVII secolo come
stella di 4
a
magnitudine, iniziò a mostrare
nei secoli successivi un comportamento in-
solito, incrementando la sua luminosità fino
alla magnitudine 0 (circa 40 volte più bril-
lante). Mentre gli astronomi registravano la
variabilità di Eta Carinae, al suo interno sta-
vano avvenendo sconvolgimenti capaci di
produrre una serie di titaniche eruzioni di
massa, protrattesi sino alla fine del XIX se-
ello svela
S
ullo sfondo e
nel video a
fianco, una spetta-
colare rappresen-
tazione dell’eru-
zione di Eta Cari-
nae del 1843,
quando l’astro
espulse il mate-
riale che formò la
nota nebulosa bi-
lobata Homuncu-
lus. [Gemini Obs.]
colo. All'apice di questi eventi, Eta Carinae
diventò la seconda stella più brillante di
tutto il cielo, dopo Sirio. Tale situazione durò
però poco, perché il raffreddamento e la
condensazione del materiale eiettato crea-
rono un gigantesco bozzolo bilobato tutto
attorno all'astro, la cui luminosità nel giro di
qualche decennio scese al disotto della so-
glia di visibilità ad occhio nudo, fino a rag-
giungere l'8
a
magnitudine nella prima metà
del XX secolo. Successivamente la lumino-
sità tornò gradualmente a crescere, renden-
1...,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50 52,53,54,55,56,57,58
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