l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 43

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CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
l'ESO. Uno degli obiettivi è scoprire
piccoli pianeti che [all'osservazione
diretta] risultino abbastanza brillanti
da poterne misurare la massa. Questo
consentirà di dedurre le densità pla-
netarie, che a loro volta forniscono
indizi sulla composizione dei pianeti.
Può anche essere possibile indagare
le atmosfere degli esopianeti mentre
sono in transito. Durante il transito,
parte della luce stellare passa attra-
verso l'atmosfera planetaria (se c'è) la
quale lascia una debole, ma rileva-
bile, impronta. Finora solo poche di
queste delicatissime osservazioni so-
no state fatte, ma NGTS dovrebbe
fornire molti più potenziali target.
Questo è il primo progetto di tele-
scopi ospitati, ma non gestiti, dal-
l'ESO sul Paranal. Numerosi progetti
di telescopi operanti con un'organiz-
zazione simile sono già al lavoro
presso il più vecchio Osservatorio di
La Silla. I dati di NGTS confluiranno
I
n questa foto, presa durante un
test, è visibile la maggior parte dei
telescopi di 20 cm che compongono
l'NGTS. [ESO/R. West]
Q
uesta sequenza
time-lapse mo-
stra la struttura che
contiene il Next-
Generation Transit
Survey (NGTS), al-
l'Osservatorio Para-
nal dell'ESO, in
Cile. All'orizzonte si
distinguono a de-
stra la cupola di
VISTA e a sinistra
quelle del VLT.
[ESO/G. Lambert]
nel sistema di archiviazione dell'ESO
e saranno fruibili dagli astronomi di
tutto il mondo per decenni a venire.
Peter Wheatley, un altro dei capipro-
getto dell'Università di Warwick, con-
clude:
“Siamo entusiasti di iniziare la
nostra ricerca di piccoli pianeti at-
torno a stelle vicine. Le scoperte di
NGTS e le conseguenti osservazioni
con altri telescopi al suolo e nello spa-
zio saranno passi importanti nella no-
stra ricerca volta allo studio delle
atmosfere e della composizione di
piccoli pianeti come la Terra”
.
Il Consorzio NGTS è composto, oltre
che dall'Università di Warwick (UK),
dalla Queen's University di Belfast
(UK), dall'Università di Leicester (UK),
dall'Università di Cambridge (UK), dal-
la Geneva University (Svizzera) e dalla
DLR di Berlino.
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