l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 42

piprogetto. NGTS è pro-
gettato per operate in
modalità robotica e
monitorerà continua-
mente la luminosità di
centinaia di migliaia
di stelle relativamente
brillanti del cielo au-
strale, cercherà pianeti
extrasolari in transito e
raggiungerà un livello
di precisione nella misu-
razione della luminosi-
tà stellare (una parte su
mille) che non è mai
stata raggiunta prima
dal suolo in survey a grande campo.
(Il telescopio orbitante della NASA
Kepler raggiunge un'accuratezza più
elevata nella misurazione della lumi-
nosità stellare, ma indaga una regione
di cielo molto più piccola rispetto al
NGTS. La ricerca a più ampio campo
di quest'ultimo, rivelerà esemplari lu-
minosi di pianeti di piccola taglia, più
adatti a un successivo studio detta-
CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
Q
uesta sequenza time-lapse mostra l’NGTS durante
un test sotto una Luna brillante. [ESO/G. Lambert]
gliato.) Quella grande
accuratezza nella misu-
razione della lumino-
sità, su un grande cam-
po, è tecnicamente im-
pegnativa, ma tutte le
tecnologie chiave ne-
cessarie all'NGTS, sono
state testate utilizzan-
do un sistema proto-
tipo più piccolo, che ha
operato a La Palma,
nelle Canarie, fra il
2009 e il 2010. NGTS
fa anche affidamento
sul successo dell'esperi-
mento SuperWASP, che
finora è leader nell'in-
dividuazione di grandi
pianeti gassosi.
I pianeti scoperti da
NGTS saranno ulterior-
mente studiati utiliz-
zando altri più grandi
telescopi, incluso il Very
Large Telescope del-
I
l Next-Generation Transit Survey è situato all'Osservatorio Paranal dell'ESO, nel nord del Cile. Questo
progetto è volto alla ricerca di esopianeti transitanti (pianeti che passano di fronte alla loro stella e
dunque producono un leggero affievolimento della luce stellare, che può essere rilevato da strumenti
particolarmente sensibili) e si focalizzerà sulla scoperta di pianeti delle dimensioni di Nettuno e anche
più piccoli, con diametri fra due e otto volte quello della Terra. Questa foto mostra la struttura del-
l'NGTS di giorno. All'orizzonte, le cupole di VISTA (a destra) e del VLT (a sinistra). [ESO/R. Wesson]
zioni osservative e delle eccellenti
strutture di supporto disponibili in
quel sito.
“Ci serviva un luogo che of-
frisse molte notti serene e dove l'aria
fosse pulita e secca, così da poter fare
misurazioni molto accurate quanto
più spesso possibile, e il Paranala è
stato di gran lunga la scelta migliore”
ha detto Don Pollacco, dell'Università
di Warwick, Regno Unito, uno dei ca-
1...,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41 43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,...58
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