l'Astrofilo marzo-aprile 2015 - page 47

CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
Spectrograph (COS) di Hubble per in-
dagare la luce ultravioletta in arrivo
da quasar lontani, posti dietro la base
della bolla superiore. Impressa in
quella luce che viaggia attraverso il
lobo ci sono informazioni sulla velo-
cità, sulla composizione e sulla tem-
peratura del gas in espansione al-
l'interno della bolla che solo COS può
fornire.
Il team di Fox è stato in grado di mi-
surare che il gas nella parte vicina
della bolla si muove verso la Terra e
che il gas del versante opposto invece
si allontana. Gli spettri pesi da COS
mostrano che il gas sta fuggendo dal
centro galattico approssimativamen-
te alla velocità di 3 milioni di km/h.
“Questa è esattamente la firma che
sapevamo di poter trovare in caso di
flusso bipolare”
, ha spiegato Rong-
mon Bordoloi, dello Space Telescope
Science Institute, uno dei coautori
dell'articolo scientifico.
“Questa è la
linea di vista più ravvicinata che ab-
biamo del centro galattico, dove pos-
siamo vedere la bolla venir soffiata
fuori ed essere eccitata.”
Le osserva-
zioni di COS hanno anche indivi-
duato, per la prima volta, la compo-
sizione del materiale raccolto nella
nube gassosa: silicio, carbonio e allu-
minio, indicatori del fatto che il gas è
arricchito di elementi pesanti prodotti
all'interno di stelle e che rappresen-
tano i residui fossili della formazione
stellare. COS ha misurato la tempera-
tura del gas, che è approssimativa-
mente di 10000 kelvin, molto più
freddo del gas supercaldo nel flusso
in uscita, che si pensa
raggiunga circa 10 mi-
lioni di kelvin.
“Stiamo
osservando gas più fred-
do, forse gas interstel-
lare, nel disco della no-
stra galassia, che viene
raccolto nel caldissimo
flusso in uscita”
ha spiegato Fox.
Questo è il primo risultato di una sur-
vey di 20 quasar lontani, la cui luce
passa attraverso del gas all'interno o
subito fuori le Bolle di Fermi (come
un ago che penetra un palloncino).
Un'analisi dell'intero campione for-
nirà il quantitativo di massa che viene
eiettato. Gli astronomi possono quin-
di confrontare la massa dei flussi con
le velocità in varie parte delle bolle,
per calcolare il quantitativo di ener-
gia necessario ad attivare l'outburst
e forse l'origine dell'evento esplosivo.
Una possibile causa per il flusso è una
frenetica formazione stellare nei pres-
si del centro galattico, che produce
supernovae, che soffiano gas all'e-
sterno. Un altro scenario è una stella
o un gruppo di stelle in caduta sul
buco nero supermassiccio della Via
Lattea. Quando ciò accade, il gas
super-riscaldato dal buco nero esplo-
de verso lo spazio profondo.
Poiché le bolle hanno vita breve ri-
spetto all'età della nostra galassia, si-
gnifica che possono essere un feno-
meno ripetitivo nella storia della Via
Lattea. Qualunque sia l'innesco, è
probabile che si verifichi episodica-
mente, forse solo quando il buco nero
divora una concentrazione di mate-
ria.
“È come se il flusso fosse a sin-
ghiozzo”
ha detto Fox.
“Potrebbero
esserci state eiezioni ripetute di ma-
teria e noi stiamo catturando l'ultima.
Studiando la luce di altri quasar in-
clusi nel nostro programma, po-
tremmo essere in grado di rilevare i
fossili di precedenti eiezioni.”
I venti galattici sono comuni nella
galassie con stelle in formazione,
come M82, che sta producendo stelle
nel suo nucleo a ritmi furiosi.
“Sem-
bra esserci un legame fra l'entità
della formazione stellare e se il flus-
so si verifica oppure no”
ha detto
Fox.
“Benché l'intera Via Lattea pro-
duca attualmente appena una o due
stelle all'anno, c'è un'alta concentra-
zione di formazione stellare in pros-
simità del nucleo della galassia.”
Q
uesto grafico mo-
stra come il tele-
scopio spaziale Hubble
indaga la luce di un qua-
sar distante per analiz-
zare la cosiddette “Bolle
di Fermi”, due lobi di
materia soffiata fuori
dal nucleo della Via Lat-
tea. La luce del quasar è
passata attraverso una
delle due bolle. Im-
pressa in quella luce ci
sono informazioni sulla
velocità del flusso, sulla
composizione e infine
sulla massa. Il flusso è
stato prodotto da un
evento violento, acca-
duto circa 2 milioni di
anni fa nel nucleo della
nostra galassia. [NASA,
ESA, and A. Feild (STScI)]
n
1...,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46 48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,...58
Powered by FlippingBook