Astrofilo novembre 2013 - page 6

NOVEMBRE 2013
CORPI MINORI
ASTROFILO
l’
a un sistema lontano circa
170 anni luce dalla Terra. Il
sistema è quello della nana
bianca GD 61, un astro che
ha trascorso la sua vita nella
sequenza principale come
stella di tipo A (quindi più
grande, massiccia e lumi-
nosa del Sole, ma meno lon-
geva), per poi trasformarsi,
circa 200 milioni di anni fa,
in gigante rossa. Gonfian-
dosi ha finito coll'alterare
l'orbita di un asteroide che
successivamente è andato in
frantumi (oppure l'orbita è
stata alterata da un pianeta
ancora sconosciuto). Fatto
sta che una volta approdata
allo stadio finale di nana
bianca, GD 61 si è ritrovata
con un debole disco di pol-
veri e detriti in lenta caduta
sulla sua superficie. Questa
situazione è molto interes-
sante per i ricercatori, in
quanto permette loro di
avere una panoramica com-
pleta sulla composizione del
corpo planetario coinvolto,
cosa che non può accadere
osservando semplicemente
un'atmosfera planetaria, co-
me avvenuto finora.
Nemmeno l'osservazione di-
retta dei dischi di detriti rie-
sce ad andare molto oltre
l'individuazione delle prin-
cipali componenti gassose e
di alcuni elementi che costi-
tuiscono le polveri. Le nane
bianche offrono invece in
questo ambito un'opportu-
nità unica, perché il mate-
riale planetario che cade su
di esse viene scomposto nei
suoi elementi costituenti
dall'elevata temperatura su-
perficiale, che può superare
anche i 100000 Kelvin. Poi-
ché tale temperatura dimi-
nuisce gradualmente via via
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