evidenza le abbondanze degli elementi che
ne costituiscono la superficie e per misurare
con precisione il valore della gravità (dato
fondamentale per caratterizzare accurata-
mente una stella). Lo spettro di compara-
zione del Sole è stato ottenuto con la stessa
strumentazione e con lo stesso settaggio
osservando la riflessione della luce solare
sulla superficie dell'asteroide Juno. L'analisi
dei dati così raccolti dal team di Meléndez
e Monroe ha confermato che HIP 102152 è
la stella più simile al Sole che si conosca, un
gemello quasi perfetto ma sensibilmente
più anziano, con i suoi 8,2 miliardi di anni,
esattamente quello che serviva per dimo-
strare che il litio può venire a mancare non
44
EVOLUZIONE STELLARE
ASTROFILO
l’
Per una conferma definitiva sarebbe però
stato utile trovare anche un sosia più vec-
chio del Sole, per il quale i modelli preve-
dono un contenuto di litio ancor più
insignificante di quello rilevato sulla nostra
stella. Un candidato promettente era la
stella HIP 102152 (HD 197027), distante 250
anni luce nel Capricorno e fatta recente-
mente oggetto di studio da parte di un
team di astronomi brasiliani, coordinati da
Jorge Meléndez e TalaWanda R. Monroe
(Universidade de São Paulo, Brasile). Utiliz-
zando l'Ultraviolet and Visual Echelle Spec-
trograph del Very Large Telescope, i ricer-
catori hanno preso alcune serie di spettri ad
alta risoluzione della stella, per mettere in
L
a regione cele-
ste del Capri-
corno che contie-
ne la stella HIP
102152, la più si-
mile al Sole finora
conosciuta, con
l’unica differenza
rappresentata
dall’età, che per
questa stella è di
ben 8,2 miliardi di
anni. È come ve-
dere il Sole fra 3,6
miliardi di anni.
[ESO/Digitized
Sky Survey 2]