l'Astrofilo settembre-ottobre 2014 - page 50

ASTROFILO
l’
di galassie più lontane (che grazie a un na-
turale “effetto lente” aumentano di lumi-
nosità e divengono analizzabili, sebbene la
loro forma risulti solitamente stravolta).
Esaminando un'immagine dettagliata di
SDSS J1531+3414 realizzata dall'Hubble nel
dominio ultravioletto-visibile, un gruppo di
ricercatori coordinati da Grant Tremblay (Eu-
ropean Southern Observatory) scopre quasi
casualmente che due grandi galassie ellitti-
che site nella regione centrale dell'ammasso
e ampie circa 330000 anni luce sono colle-
gate fra loro da una catena di strutture
bluastre, compatte e molto brillanti, a loro
volta interconnesse da filamenti di idro-
geno. Il tutto si presenta con una vaga for-
ma a cavatappi, con le galassie che rappre-
sentano i fulcri delle due leve.
Essendo SDSS J1531+3414 ricco di archi, strie
e grumi luminosi creati dal poderoso cam-
po gravitazionale che deforma galassie di
sfondo poste sulla medesima linea visuale,
gli astronomi avevano inizialmente ipotiz-
zato che anche quell'insolita catena fosse
una conseguenza del lensing. A una succes-
siva verifica effettuata dal team di Tremblay
con il Nordic Optical Telescope (2,5 metri di
diametro, Osservatorio Roque de los Mucha-
chos, La Palma, Canarie) è però risultato che
la loro distanza dalla Terra è del tutto para-
I
ngrandimento
della regione di
SDSS J1531+3414
occupata dalle due
grandi galassie el-
littiche (nuclei gial-
li con aloni aran-
cio) che entrando
in collisione han-
no innescato la
formazione dei 19
superammassi
(chiazze blu) sco-
perti dal team di
Tremblay. [NASA,
ESA/Hubble, ESO]
1...,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49 51,52,53,54,55,56
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