l'Astrofilo settembre-ottobre 2015 - page 52

CRONACHE SPAZIALI
pianeti catalogati finora sono molto
vicini alle loro stelle ospiti, perché
diverse attuali tecniche di caccia fa-
voriscono la scoperta di pianeti su
orbite a breve periodo. Ma questo
non è il caso della tecnica del micro-
lensing, che può trovare pianeti più
distanti e più freddi, su orbite di
lungo periodo, che altri metodi non
possono rilevare. Il microlensing av-
viene quando una stella in primo
piano amplifica la luce di una stella
di sfondo che si allinea temporanea-
mente con essa. Se la stella di primo
piano ha pianeti, allora anche i pia-
neti possono amplificare la luce del-
la stella di sfondo, ma per un periodo
di tempo molto più breve di quello
della stella ospite. Calcolare con e-
sattezza tempi e quantità dell'am-
plificazione della luce può rivelare
indizi sulla natura della stella di
primo piano e dei pianeti che l'ac-
compagnano.
Il sistema in questione, catalogato
come OGLE-2005-BLG-169, fu sco-
perto nel 2005 da Optical Gravitatio-
nal Lensing Experiment (OGLE),
Microlensing Follow-Up Network
(MicroFUN) e Microlensing Observa-
tions in Astrophysics (MOA), gruppi
che cercano pianeti extrasolari attra-
verso il microlensing gravitazionale.
Senza una definitiva identificazione
e caratterizzazione della
stella in primo piano, co-
munque, gli astronomi
hanno incontrato difficol-
tà nel determinare le pro-
prietà del pianeta compa-
gno, ma grazie ad Hubble
e al Keck, due team di ri-
cercatori hanno ora sco-
perto che il sistema consi-
ste di un pianeta di taglia
uraniana, orbitante a circa
592 milioni di km dalla
stella madre, un po' meno
della distanza fra Giove e
il Sole. La stella ospite è
però di circa il 70% più
massiccia del Sole.
“Questi
allineamenti casuali sono
rari, verificandosi solo cir-
ca una volta ogni milione
di anni per un determi-
Pianeta grande come
Urano scoperto per
microlensing
by NASA
&
Keck
Observatory
L
'Hubble Space Telescope della
NASA e il W. M. Keck Observa-
tory delle Hawaii hanno confer-
mato indipendentemente un esopia-
neta orbitante molto lontano dalla
sua stella centrale. Il pianeta è stato
scoperto attraverso una tecnica chia-
mata microlensing gravitazionale.
Questa scoperta apre un nuovo oriz-
zonte nella caccia dei pianeti extra-
solari: scoprire pianeti lontani dalle
loro stelle quanto Giove e Saturno lo
sono dal Sole. La gran parte degli eso-
ASTROFILO
l’
V
isione artistica di una
super-Terra simile a
OGLE-2005-BLG-169 b.
[MicroFUN Collabora-
tion, CfA, NSF]
1...,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51 53,54,55,56
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