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SETTEMBRE-OTTOBRE 2015
PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
magine del 9 luglio è una lunga
regione oscura adagiata sul-
l'equatore, denominata
provvisoriamente “ba-
lena” per via della sua
curiosa forma. Di par-
ticolare interesse
scientifico sono su-
bito apparsi i terri-
tori di transizione
fra la “coda della
balena” e il bor-
do occidentale
del pianeta, do-
ve si sono mo-
strate per la pri-
ma volta delle in-
solite formazioni
poligonali, che du-
rante il flyby del suc-
cessivo 14 luglio non
sarebbe stato possibile
osservare in dettaglio,
perché situate nell'emisfe-
ro opposto a quello inquadra-
to dagli strumenti della sonda.
L'11 luglio, da una distanza di 4 mi-
lioni di km, LORRI fotografa l'emisfero ri-
volto costantemente a Caronte (quello invi-
sibile durante il flyby), ottenendo la mi-
gliore immagine di 4 grandi aree, apparen-
temente circolari e ampie ciascuna quasi
500 km, tutte disposte sull'equatore e con-
tigue alla “balena”. Già intraviste in riprese
precedenti, mostrano ora una struttura
complessa che lascia incerti sulla loro na-
tura. Quell'immagine resterà per decenni la
migliore dell'emisfero non interessato dal
transito ravvicinato di New Horizons.
11
luglio, New
Horizons cat-
tura da 4 milioni
di km di distanza
la migliore imma-
gine dell’emi-
sfero opposto a
quello del flyby.
[NASA/Johns
Hopkins Univer-
sity Applied Phy-
sics Laboratory/
Southwest Rese-
arch Institute]
13
luglio, Plutone e
Caronte ripresi a colori
(poi forzati) per evidenziare terreni
di diversa composizione. La distanza fra i
due oggetti è stata ridotta. [NASA/Johns Hopkins Uni-
versity Applied Physics Laboratory/ Southwest Research Institute]