l'Astrofilo agosto 2012 - page 9

SPECIALE
VISTI SULLA LUNA
9
AGOSTO 2012
ASTROFILO
l’
lare, è irriconoscibile rispetto alle
immagini precedenti. A proposito di
West può essere utile ricordare che
il lander dell’Apollo 11, denominato
Eagle, sarebbe dovuto atterrare (se
si preferisce, allunare) in una zona
ad esso più vicina, ma Armstrong
trovò insicuro il luogo prescelto a
causa della presenza di grandi massi
eiettati dalla formazione di quel cra-
tere e decise di proseguire oltre, fin-
ché trovò un terreno più pianeg-
giante e sicuro. Quando Eagle toccò
il suolo lunare aveva carburante per
soli altri 10 secondi, ma il rischio an-
dava corso perché se non fosse at-
terrato su un piano sufficientemen-
te orizzontale, sarebbe stato impos-
sibile risalire in orbita al termine
dell’attività sulla superficie lunare.
A destra vediamo il sito dell’Apollo
11 in maggiore dettaglio. Nella
prima immagine sono indicati an-
che due strumenti lasciati da Arm-
strong e Aldrin: LRRR è l’acronimo
di Laser Ranging RetroReflector,
una sorta di specchio multiplo che
permette di misurare la distanza
della Luna illuminandolo con un
raggio laser dalla Terra; PSE(P) sta
invece per Passive Seismic Experi-
ment (Packaging) ed è quindi un si-
smometro. Con l’immagine in basso
si raggiunge di fatto la massima ri-
soluzione oggi possibile nelle ri-
prese del suolo lunare dall’orbita,
meno di 50 cm/pixel, il che con-
sente di vedere agevolmente la
traccia lasciata da Armstrong du-
rante la sua escursione fuori pro-
gramma sul bordo di Little West,
distante una cinquantina di metri
da Eagle. Partito il 16 luglio 1969,
l’Apollo 11 rientrò il giorno 24,
dopo una permanenza sul suolo lu-
nare di 21 ore e mezza, delle quali
solo 2 e mezza passate dagli astro-
nauti a compiere attività extravei-
colari. Per quanto brevi siano state
quelle prime passeggiate lunari, nes-
suna impresa umana fu mai altret-
tanto grandiosamente storica.
n
[NASA/GSFC/ASU]
[NASA/GSFC/ASU]
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