l'Astrofilo agosto 2012 - page 18

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AGOSTO 2012
SPECIALE
VISTI SULLA LUNA
ASTROFILO
l’
del cratere (assieme ad altri raccolti
altrove) hanno permesso di stimare
il periodo di formazione del Mare
Imbrium (3,85 miliardi di anni fa), i
cui eiecta hanno evidentemente
raggiunto l’area di Fra Mauro.
Curiosamente, i due astronauti
non hanno raggiunto il vero bordo
del cratere (operazione peraltro
piuttosto faticosa, visto il loro
equipaggiamento), ingannati da
alcune ondulazioni del terreno che
avevano dato loro l’impressione di
essere sulla cima, quando invece
ne distavano circa 30 metri, come
si è potuto appurare dalle imma-
gini dell’LRO. E dire che il Cone
Crater ha un diametro di ben 300
metri, ma è andata proprio così...
Come già avvenuto per il terzo
verso il quale
convergono nu-
merosi “sentieri”
tracciati dagli
astonauti nel
corso delle loro
attività extravei-
colari. Qui a de-
stra è riproposta
l’area più battuta,
con un ingrandi-
mento del mo-
dulo di discesa
che mostra alcuni
dettagli inferiori
al mezzo metro.
Nel grande
campo qui a sini-
stra è stata in-
vece riquadrata
una regione che
oltre al sito del-
l’Apollo 12 in-
clude anche il
Cone Crater, e che
corrisponde alla
dettagliatissima
immagine grande
che attraversa
queste due pa-
gine. Il Cone Cra-
ter fu una meta
importante nelle
escursioni di She-
pard e Mitchell e
ciò per almeno
due motivi: per la
prima volta due
astronauti si al-
lontanavano dal
LEM fino a non
vederlo più e si ri-
trovavano a quasi
1 km e mezzo
dalla base con in
mano solo mappe
approssimative
dei territori che
stavano attraver-
sando; inoltre, i
campioni di roccia
raccolti sul bordo
[NASA/GSFC/ASU]
[NASA/GSFC/ASU]
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