l'Astrofilo aprile 2012 - page 9

APRILE 2012
ASTROBIOLOGIA
ASTROFILO
l’
tura nuvolosa), ma, cosa enormemente più
importante, sono anche riusciti a distinguere
zone caratterizzate dall’emissione di alcuni
biomarcatori, come le molecole di ossigeno,
metano, ozono e anidride carbonica, diret-
tamente riconducibili alla presenza di vege-
tazione sulla parte di superficie illuminata
esposta verso la Luna!
In particolare, a lunghezze d’onda superiori
a 700 nanometri sono stati trovati picchi nel-
l’emissione dei biomarcatori che permet-
tono di apprezzare aree interessate da vege-
tazione grandi appena il 10% della superfi-
cie riflessa sul nostro satellite.
A risultati per certi versi simili si era giunti
già all’inizio degli anni ’90, a seguito di un
flyby con la Terra della sonda Galileo, che
aveva rilevato nell’atmosfera concentrazioni
di ossigeno e metano. (In quell’occasione
uscì su
Nature
l’articolo “A search for life on
Earth from Galileo spacecraft”, il cui primo
firmatario era nientemeno che Carl Sagan.)
Ma l’obiettivo del team di Sterzik non era
quello di un fugace riscontro della già ben
nota diversificata composizione della nostra
atmosfera, quanto piuttosto quello di defi-
nire un metodo di ricerca basato sulla spet-
tropolarimetria, che una volta tarato sulla
luce terrestre possa servire da metro per la
futura ricerca di biomarcatori nelle atmo-
sfere di pianeti extrasolari e di eventuali dif-
ferenziazioni della loro superficie.
Per arrivare a ciò è evidentemente indispen-
sabile osservare il nostro pianeta da lontano,
e alla distanza della Luna si ha già una suffi-
ciente visione d’insieme della Terra da ren-
dere l’idea di ciò che si andrà poi a cercare
molto più lontano con strumenti più potenti
di quelli attualmente disponibili.
Si potrebbe obiettare che una sonda lunare
opportunamente istruita avrebbe assolto
allo stesso compito svolto dal VLT, ma os-
Q
ui sotto, una
visione d’in-
sieme del com-
plesso astronomi-
co del Very Large
Telescope, sul Pa-
ranal. Con una
delle unità da 8,2
metri diametro
alloggiate in que-
sti edifici, un
team internazio-
nale di ricercatori
ha effettuato os-
servazioni spet-
tropolarimetriche
della luce cinerea,
gettando le basi
per l’individua-
zione di biomar-
catori nelle atmo-
sfere di pianeti
extrasolari. [ESO]
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...48
Powered by FlippingBook