ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
ha coperto i suoi primi metri nella giornata
del 15 dicembre. Oltre a fotografare l’am-
biente lunare attorno a loro, le due parti
fondamentali di Chang’e-3 si sono anche fo-
tografate a vicenda in almeno cinque di-
verse occasioni, dando ai tecnici la possi-
bilità di verificare lo stato delle strutture dei
due veicoli, risultate perfettamente integre.
I
n questa pagina,
alcune scene si-
gnificative dell’al-
lunaggio di Chan-
g’e-3 (sopra), del-
lo sbarco del ro-
ver Yutu (in alto a
destra) e dei primi
metri percorsi da
quest’ultimo at-
torno al lander,
che lo ha fotogra-
fato (sotto). A de-
stra, un dettaglio
della rotazione
compiuta dal ro-
ver per ottenere
una ripresa pano-
ramica e per veri-
ficare le prestazio-
ni. [CNSA/CCTV]
è vero che la missione del già menzionato
Lunokhod 2 terminò in conseguenza di un
piccolo incidente che sarebbe stato evitato
con i ritrovati tecnologici a disposizione del
rover di Chang'e-3. La navigazione auto-
noma consentirà al nuovo veicolo di spo-
starsi più velocemente rispetto ai suoi
“antenati”, a tal punto che in condizioni fa-
vorevoli potrebbe percorre quasi 5 km in un
solo giorno terrestre. Grazie al particolare
grip che caratterizza le sue 6 ruote, il rover
è inoltre in grado di risalire pendii che pos-
sono raggiungere un'inclinazione di 30°.
Fortunatamente, tutte le procedure di allu-
naggio del lander e dello sbarco del rover
sono andate nel migliore dei modi, anche se
sono state anticipate rispetto alle previsioni
iniziali. Il touch down è avvenuto alle 13:00
GMT (circa) del 14 dicembre, mentre il rover
