l'Astrofilo luglio 2012 - page 27

A
sinistra due primi piani del razzo vettore
Falcon 9, in fase avanzata di assemblaggio
e durante il trasporto verso la rampa di lancio.
La navicella Dragon è integrata nella punta del
razzo e protetta da una calotta che viene rimossa
una volta raggiunta l’orbita. [NASA, SpaceX]
ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
gnia di Musk e l'ente spaziale americano è
sottolineato dal fatto che i lanci del Falcon
9 avvengono dalle basi militari di Cape Ca-
naveral e di Vandenberg, e che fra i circa
1700 impiegati della SpaceX ci sono nume-
rosi tecnici e astronauti provenienti proprio
dalla NASA. Non è quindi un caso il recente
exploit della nuova protagonista apparsa
sul panorama mondiale. Prima di vedere
come sono andate cose, andiamo però a
conoscere sommariamente le caratteristi-
che del razzo vettore e della navicella che
trasporta.
Il Falcon 9 è un vettore a due stadi che su-
pera di poco i 48 metri di altezza, inclusa la
capsula Dragon inserita alla sua sommità.
Struttura portante, motori, avionica e si-
stemi a terra sono disegnati, costruiti e te-
stati negli USA. Il razzo possiede 10 motori
Merlin in grado di spingerlo fino a oltre
27 000 km/h: 9 sono integrati alla base del
primo stadio, mentre il decimo è collocato
nel secondo stadio. I propellenti utilizzati
sono l'ossigeno e un kerosene apposita-
mente trattato.
La Dragon è invece una navicella riutilizza-
bile, dalla classica forma tronco-conica, alta
4,4 metri e larga 3,7 metri, che si alimenta
tramite due pannelli solari che portano l'in-
gombro del veicolo a 16,5 metri. La capacità
di carico massima della Dragon è decisa-
mente rilevante: 3310 kg, distribuiti fra am-
bienti pressurizzati e non. In pratica offre
più spazio delle cugine Soyuz, e ciò si riflette
anche sulla sua abita-
bilità in vista del tra-
sporto di persone, po-
trà infatti ospitare fino
a 7 astronauti, contro i
3 della Soyuz, propo-
nendosi come navetta
ideale per il ricambio
degli equipaggi sulla
ISS. La manovrabilità
della capsula è assicu-
rata da 18 propulsori
alimentati a tetrossido
d'azoto e monometili-
drazina.
Ma veniamo ora alla
prima missione opera-
tiva di questo nuovo
veicolo spaziale. Dopo
1...,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26 28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,...48
Powered by FlippingBook