ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
la navicella tutto ciò che doveva essere ripor-
tato a terra. L'attività di "facchinaggio" ha
richiesto complessivamente ben 4 giorni.
Dopo un totale di 6 giorni di volo orbitale
congiunto, la mattina del 31 maggio la Dra-
gon è stata rilasciata e sono state avviate le
procedure per il rientro in atmosfera, con
successivo ammaraggio nell'oceano Pacifico,
programmato circa 6 ore dopo il rilascio, in
un'area sita a 907 km a sud-ovest di Los An-
geles, dove tre navi erano pronte a recupe-
rarla. Quella del rientro dall'orbita è stata
forse la fase più preoccupante della mis-
sione, in quanto provata una sola volta nel
dicembre 2010. Non a caso la NASA aveva
prudentemente dichiarato che anche se il ca-
rico di ritorno dalla ISS fosse andato perso
non sarebbe stata una grave perdita e che in
ogni caso l'aver raggiunto la stazione spa-
ziale era già un successo pieno. E invece, in
barba all'eccessiva prudenza, la Dragon ha
effettuato il suo splashdown in tutta sicu-
rezza ed è stata regolarmente recuperata
come da programma.
Grazie ai risultati estremamente positivi fi-
nora conseguiti, la SpaceX si è già assicurata
commesse per oltre 4 miliardi di dollari, che
includono la costruzione di un nuovo razzo,
molto più potente del Falcon 9 e che a detta
dei progettisti sarà secondo solo al Saturn V
che portò l'uomo sulla Luna.
Come se non bastasse, la SpaceX sta co-
struendo una nuova rampa di lancio a Van-
denberg e per quest'anno ha già in pro-
gramma altre due missione verso la ISS, in-
somma un successo a 360°, il cui segreto è si-
curamente basato sull'intraprendenza (e
sull'abbienza) del quarantenne Musk e sul-
l'entusiasmo dei suoi numerosi collaboratori,
la cui età media è di appena 30 anni, dato
che evidenzia come negli USA i settori pub-
blico e privato appoggino pienamente le va-
lide idee delle nuove generazioni, mentre
qui da noi fa da contraltare una politica che
si sforza solo di trovare nuove espressioni
con cui etichettare i 20-40enni. Non lamen-
tiamoci poi se molti di loro vanno a cercare
un trattamento migliore altrove...
n
L
a missione si
conclude nel
migliore dei modi
con un splash-
down nell’oceano
Pacifico, secondo
modalità già ab-
bondantemente
collaudate du-
rante gli anni ‘60.
La Dragon è at-
tualmente il vei-
colo spaziale
riutilizzabile con
la maggiore capa-
cità di carico.
[NASA, SpaceX]