l'Astrofilo luglio 2012 - page 26

ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
Quello che sembra un goliardico tentativo
di imitare ciò che le maggiori agenzie spa-
ziali governative hanno saputo fare per de-
cenni è in realtà una vera e propria seconda
corsa allo spazio, che frutterà enormi quan-
tità di denaro a chi saprà muoversi nei tempi
giusti. Per avere un'idea degli interessi in
gioco è sufficiente ripor-
tare qualche cifra: la Spa-
ceX, azienda california-
na, di Hawthorne, creata
nel 2002 dal miliardario
Elan Musk (cofondatore
di PayPal e proprietario
della Tesla Motors), ha fi-
nora speso oltre 1 mi-
liardo di dollari fra pro-
gettazione e sviluppo di
razzo e navicella, riceven-
do un contributo NASA
pari a quasi 390 milioni di
dollari. Se le missioni procederanno come da
programma, la SpaceX sarà in grado entro
il 2015 di trasportare non solo rifornimenti
ma anche astronauti sulla ISS, ad un costo
enormemente inferiore a quello richiesto
dalle missioni Soyuz: 20 milioni di dollari in-
vece di 63. Lo stretto legame fra la compa-
A
destra il lancio notturno
del Falcon 9 e una posa
lunga che mostra le spetta-
colare traiettoria descritta
dal razzo. [NASA, SpaceX]
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