ASTRONAUTICA
ASTROFILO
l’
due dei quattro pe-
tali di protezione
(ore 9 e ore 12)
aperti subito dopo
l'atterraggio. Più di-
stinguibile è invece
la sagoma dello scu-
do termico, anche
perché il suo diame-
tro sfiorava all'ori-
gine i 3 metri, seb-
bene nelle immagini
qui presentate sem-
bra più piccolo di
quella misura, fatto
che viene interpre-
tato come dovuto
all'usura durante il
transito nell'atmo-
sfera marziana.
Ma quelli della son-
da Mars 3 non sono stati gli unici “relitti
marziani” a far notizia in aprile. Si sono in-
fatti aggiunti diversi oggetti volutamente
dispersi sulla superficie durante la discesa
del rover Curiosity, lo scorso 5-6 agosto. Le
immagini più spettacolari riguardano il pa-
A
sinistra, il pa-
racadute del-
la Mars 3 ripreso
in dettaglio su un
campo largo quasi
400 metri. Da
quando si adagiò
sulla superficie
marziana oltre 40
anni fa, la sabbia
spostata dal
vento ha sicura-
mente più volte
ricoperto il para-
cadute, ma lo
stesso vento l’ha
anche ripulito,
cosa sicuramente
avvenuta negli
ultimi cinque
anni. [NASA/JPL-
Caltech/Univ. of
Arizona]
N
el riquadro
qui a fianco
vediamo un test
sul retrorazzo,
con in primo
piano il sistema di
aggangio a ca-
tena del lander.
Proprio quella ca-
tena ha tradito la
presenza sulla su-
perficie di Marte
di ciò che resta
del retrorazzo (in-
dicato dal trat-
tino). Nel riqua-
dro più in basso
abbiamo invece
una foto del lan-
der (scattata pri-
ma del lancio) con
i petali aperti, e la
sua corrispon-
dente immagine
presa da HiRISE
dall’orbita mar-
ziana. [V. Egorov]
non si può del tutto escludere che l'incre-
mento di luminosità sia dovuto semplice-
mente al diverso angolo di illuminazione
sotto il quale la nuova immagine è stata ot-
tenuta. Meno evidenti, ma anch'essi dal
dubbio aspetto naturale, sono il lander e il
retrorazzo, visibili a
breve distanza l'uno
dall'altro, come vo-
leva la dinamica della
discesa sul pianeta. Il
diametro del lander
è di 1,2 metri, all'in-
circa quanto quello
del retrorazzo, e ciò
dà un'idea della riso-
luzione delle imma-
gini ottenute da Hi-
RISE (da 25 a 50 cm/
pixel). Il dettaglio che
contraddistingue il
retrorazzo è la sottile
appendice che si al-
lunga verso sinistra
(quasi a ore 9) e che
dovrebbe essere quel-
la sorta di catena alla
quale era agganciato
il lander. Quest'ulti-
mo invece esibisce “di-
stintamente” almeno
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