MARTE
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MARZO-APRILE 2014
ASTROFILO
l’
La remota esistenza dei tor-
renti su Marte è stata dimo-
strata, quella dei laghi pure,
ora è la volta del grande
oceano che dagli anni '80
sfida astronomi e geologi a
trovare una prova schiac-
ciante. Due notevoli sco-
perte avvenute negli ultimi
mesi, una delle quali recen-
tissima, hanno quasi defini-
tivamente smascherato la
poco misteriosa struttura.
Oceanus Bo
quasi confe
L
a definitiva conferma dell'esistenza in
epoche remotissime di un oceano su
Marte è sempre più vicina. Di fatto è
già piuttosto chiaro che quell'oceano non
poteva che esserci, ma la scienza si basa su
prove certe, mentre finora astronomi e geo-
logi hanno raccolto solo indizi. Indizi che
però sono diventati fortissimi negli ultimi
mesi, a cominciare dalla scoperta di un delta
fluviale, fino al riconoscimento di vistose
tracce di smottamenti sottomarini.
L'ipotesi che sul pianeta rosso possa essere
esistito un oceano fra la tarda epoca Espe-
riana (3,4-3,0 miliardi di anni fa) e la prima
epoca Amazoniana (3,0-1,4 miliardi di anni
fa) inizia a prende piede negli anni '80, in
seguito all'elaborazione delle immagini del-
la superficie marziana prese dagli orbiter
delle missioni Viking. Quelle immagini rive-
lavano una lunga serie di strutture che
po-