l'Astrofilo marzo-aprile 2014 - page 14

MARTE
ASTROFILO
l’
I
n alto a sinistra,
una delle imma-
gini prese nel cor-
so delle missioni
Viking, grazie alle
quali furono
identificate per la
prima volta le
linee costiere. Le
aree indicate con
SPO1 (a sinistra) e
SPO2 (sopra)
sono state riprese
in maggiore det-
taglio alla fine
degli anni ‘90 dal
Mars Global Sur-
veyor. [NASA/JPL]
tevano essere interpretate come conforma-
zioni costiere protese verso un ampissimo
bacino asciutto. Inizialmente le presunte co-
ste furono individuate nelle regioni polari
nord, ma successivamente i ricercatori si re-
sero conto che si sviluppavano nell'emisfero
settentrionale fino a includere circa 1/3 del-
la superficie marziana, un territorio dalla
forma vagamente triangolare, vasto circa
100000 km
2
. Poteva essere quel territorio il
fondale di un antico oceano? Forse sì, forse
no. Osservazioni compiute da altri orbiter
meglio equipaggiati e dotati anche di alti-
metro hanno mostrato che quella linea co-
stiera è in realtà caratterizzata da variazioni
di altezza che non si conciliano al meglio
con la necessità di arginare l'acqua di un
ampio bacino. Le presunte strutture costiere
mostrano infatti su ampia scala delle ondu-
lazioni verticali che lasciano qualche dubbio
sull'ipotesi dell'oceano. Non potendo inter-
pretare tali ondulazioni come il risultato di
movimenti tettonici avvenuti dopo la spari-
1...,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,...44
Powered by FlippingBook