CORPI MINORI
ASTROFILO
l’
come variano le pro-
prietà chimico-fisiche
del sistema solare, via
via che aumenta la di-
stanza dal Sole.
Rappresentare un qua-
dro sufficientemente
dettagliato di come
quelle condizioni sono
variate nei miliardi di
anni è una delle strade
più promettenti per ca-
pire come è evoluto
l'intero sistema solare.
Come noto, gli aste-
roidi sono concentrati
a varie distanze dal So-
le, con i più vicini che
orbitano fra i pianeti
rocciosi e i più lontani
che sono assembrati
oltre le orbite dei pia-
neti gassosi.
Conoscendo le proprie-
tà del disco protopla-
netario e gli effetti prodotti lungo tutta la
sua struttura dalla radiazione del giovane
Sole, gli astronomi non potevano che aspet-
tarsi abbondanze di e-
lementi chimici sulle su-
perfici asteroidali va-
riabili in funzione della
distanza dal Sole.
È intuibile come gli ele-
menti più volatili deb-
bano essere più abbon-
danti dove le tempera-
ture sono più basse. Di
conseguenza, la com-
posizione mineralogica
degli asteroidi non può
N
ell’ultima quindicina
di anni è totalmente
cambiata la nostra visio-
ne degli asteroidi. Gran
parte del merito va alle
sonde che hanno visitato
da molto vicino quegli
oggetti. In queste pagine,
quattro eccezionali im-
magini della superficie di
433 Eros. [NASA/JPL]
non seguire un gradiente prevedibile. A
meno che... Quando verso la fine degli anni
'70 gli asteroidi iniziarono a uscire dall'oblio