MARTE
ASTROFILO
l’
M
appa altime-
trica dell’in-
tera superficie di
Marte, ricavata
dai dati raccolti
con il Mars Orbi-
ter Laser Altime-
ter. Con l’ecce-
zione del bacino
da impatto Hellas
Planitia, tutte le
aree a più bassa
elevazione si tro-
vano a nord del-
l’equatore e coin-
cidono con il fon-
dale dell’Oceanus
Borealis. Sotto,
un confronto fra
un delta fluviale
marziano identifi-
cato l’anno scorso
da ricercatori
del Caltech (a si-
nistra) e il delta
del fiume russo
Selenga. Le ana-
logie sono chiare.
[NASA/JPL, DiBia-
se et al. USGS/
NASA Landsat]
zione dell'acqua (forse Marte non ha mai
avuto una tettonica a zolle), i ricercatori
hanno comunque dimostrato che la defor-
mazione della superficie può anche essere
una conseguenza degli spostamenti del-
l'asse di rotazione. Resta da capire la causa
di quegli spostamenti, che generalmente
sono correlati a una ridistribuzione delle
masse interne, attività che però presuppone
un nucleo fuso e una complessiva struttura
non rigidissima, scenario che non incontra
unanimi consensi nella comunità scientifica.
In mancanza di certezze, le discussioni sul-
l'esistenza dell'oceano di Marte non sono
mai giunte a nulla di definitivo. In com-
penso si è pensato bene di dare alla strut-
tura almeno un nome, Oceanus Borealis, ma
dal momento che “oceanus” non suona im-
parziale, c'è chi preferisce chiamare quella
distesa Vastitas Borealis.
I rilievi altimetrici degli orbiter non hanno
comunque solo generato dubbi sulla reale
natura della gigantesca struttura, hanno in-
fatti anche fornito una delle più solide ar-
gomentazioni a favore dell'oceano marzia-
no, dimostrando che Vastitas Borealis si tro-
va a un'elevazione che
è inferiore a quella di
tutto il resto pianeta
(fatta eccezione per il
noto bacino da impatto
Hellas Planitia, sito nel-
l'emisfero australe).
Un'ampia depressione
della crosta marziana,
delimitata nel perime-
tro da una linea costie-
ra, che a tratti può esse-
re confrontabile con a-
naloghe strutture terre-
stri, sono già valide ar-
gomentazioni per cre-
dere nell'oceano.
Ma ancor più valide so-
no quelle che si sono ag-
giunte nell'ultimo anno,