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NANE BRUNE
MARZO-APRILE 2014
ASTROFILO
l’
Per la prima volta gli astro-
nomi sono riusciti a identi-
ficare con sufficiente preci-
sione e a seguire per ore
alcune strutture atmosferi-
che su un oggetto substel-
lare posto al di fuori del
nostro sistema solare. Il
raggiungimento di questo
importante traguardo po-
trebbe segnare l'inizio di
una nuova disciplina scien-
tifica, l'esometeorologia.
S
ul numero di maggio dello scorso anno
riferivamo della scoperta di una coppia
di nane brune a una distanza di soli 6,5
anni luce dalla Terra. Grazie alla loro vici-
nanza, da allora quei due oggetti sono stati
studiati con particolare curiosità dagli astro-
nomi, perché offrono la possibilità di verifi-
care la validità dei modelli che descrivono
aspetto e struttura delle loro atmosfere e,
di riflesso di quelle dei pianeti giganti. Fra
queste due categorie di oggetti celesti c'è
una chiara affinità, al punto che l'una sfuma
nell'altra senza soluzione di continuità. Il
principale problema che ostacola soprat-
tutto lo studio delle atmosfere dei pianeti