EVOLUZIONE STELLARE
ASTROFILO
l’
larmente rilevanti. E
questa volta li ha. Co-
minciamo col fare
una breve introdu-
zione per capire che
cosa si intende con
“stella più vecchia”.
Alcuni milioni o de-
cine di milioni di anni
dopo il Big Bang si
formarono le prime
stelle, tutte partico-
larmente massicce e
tutte destinate a una
breve esistenza, del-
l'ordine dei milioni di
anni. Quelle stelle e-
rano inevitabilmente
composte di idroge-
no, elio e tracce di li-
tio, ovvero gli ele-
menti direttamente
scaturiti dalla singo-
larità iniziale. Gli ele-
menti più pesanti, i cosiddetti “metalli”, ini-
ziarono a comparire nell'universo successiva-
mente, come prodotto delle reazioni termo-
nucleari delle prime stelle. Al termine della
loro esistenza, quegli astri esplosero come
supernovae, riversando nello spazio inter-
stellare tutti i metalli prodotti fino a quel
momento e durante la fase esplosiva. È nel
corso di quest'ultima che si generano le tem-
perature necessarie alla nucleosintesi degli
atomi più pesanti del ferro. Ri-
cordiamo che proprio il ferro è
un elemento limite nell'evolu-
zione stellare, poiché il tentativo
di produrre elementi ancora più
pesanti sottrae alle stelle più
energia di quanta ne fornisca,
portando al collasso e alla con-
seguente esplosione delle super-
novae. La quantità di ferro ri-
versata nello spazio da queste
dipende dalle caratteristiche del-
l'esplosione, una correlazione
che può essere utilmente sfrut-
tata applicando appositi modelli
matematici.
Conoscendo, ad esempio, la
quantità di ferro e di altri me-
talli più leggeri eiettati dall'e-
splosione, è possibile determi-
nare la massa iniziale della stella
(il progenitore) e l'energia svi-
luppata dalla supernova.
S
tefan Keller e
Mike Bessel
sono i principali
protagonisti della
scoperta di
SM0313, la stella
più vecchia che si
conosca, indicata
dalla freccia nella
foto a sinistra. La
si può osservare
con un telescopio
di almeno mezzo
metro di diame-
tro, nella costella-
zione dell’Hydrus.
[David Paterson,
ANU, AFP Photo/
Space Telescope
Science Institute]