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ASTROFILO
l’
MARZO 2012
GALASSIE
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oggetto brillante che domina queste
due pagine è la galassia irregolare NGC
4449, visibile nella costellazione dei
Cani da Caccia. Dista da noi circa 12,5 milioni
di anni luce, quindi relativamente poco, e in-
fatti appartiene all’ammasso che chiamiamo
“Gruppo Locale” e che ospita una sessantina
di galassie, inclusa la nostra Via Lattea e la vi-
cina M31 in Andromeda.
NGC 4449 è caratterizzata da un elevatis-
simo tasso di formazione stellare, tipico più
di galassie primordiali che non di galassie
appartenenti alla nostra epoca. La struttura
complessivamente caotica si deve molto pro-
babilmente all’azione di un buco nero super-
massiccio presente nel suo nucleo e alle forze
mareali scatenate dall’inglobamento di al-
cune galassie minori. Di queste ultime ri-
mangono in NGC 4449 solo deboli tracce, in
corrispondenza di ampi ammassi stellari e
nell’insolito alone che la circonda, ampio circa
300000 anni luce, nel quale sono riconoscibili
differenti popolazioni stellari.
Ma qui l’oggetto più interessante non è la vi-
stosa NGC 4449, quanto piuttosto quella de-
bole e allungata nebulosità che sta più in
basso sulla sinistra. Si tratta di una galassia
nana scoperta recentemente da Michael Rich
e Francis Longstaff (UCLA) con un telescopio
di “appena” 70 cm di diametro. Nonostante
quella regione fosse stata già inquadrata da
strumenti fotografici ben più potenti, come
l’HST, nessuno l’aveva vista prima.
La galassia, 10 volte meno brillante del cielo
notturno sotto il quale è stata ripresa, si è
rivelata solo dopo una sofisticata elabora-
zione digitale delle immagini, dalle quali
sono stati sottratti il fondo cielo e le regioni
più esterne di NGC 4449.
Denominata NGC 4449B la “nuova” galassia
appare estremamente stirata dall’influenza
gravitazionale di NGC 4449, nei pressi della
quale deve essere transitata milioni di anni
fa. Lo stretching gravitazionale è stato (ed è
ancora) così rilevante da farla diventare la
galassia nana più lunga del Gruppo Locale.
Scoperta indipendentemente dal team di ri-
cercatori di David Martinez-Delgado (Max
Planck Institute), dai quali è stata risolta in
singole stelle con il Subaru Telescope (8,2
metri di diametro), la NGC 4449B è desti-
nata a dissolversi lentamente.
[Francis Longstaff - UCLA]
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