l'Astrofilo marzo 2012 - page 30

STRUMENTI
ASTROFILO
l’
L
’esigenza di fuggire il più lon-
tano possibile dall’inquina-
mento luminoso ha portato le
ditte costruttrici di strumentazione
astronomica a focalizzare la propria
offerta su strumenti che offrono
una buona portabilità anche per dia-
metri generosi. Le montature dei
telescopi commerciali di fascia
medio-alta vengono perciò costante-
mente realizzate con struttura in al-
luminio e offerte con treppiedi in
metallo o in fibra di carbonio, solu-
zioni non ottimali per chi deside-
rasse installare il proprio strumento
in postazione fissa; in questo caso è
d’obbligo infatti l’utilizzo di un pila-
stro in calcestruzzo o di una colonna
metallica. Nel caso di una colonna in
metallo essa consente, con costi con-
tenuti, di ridurre gli ingombri, di ap-
pesantire lo strumento rendendolo
meno suscettibile alle vibrazioni ine-
vitabilmente trasmesse dal pavi-
mento, e di realizzare il tutto senza
la necessità di richiedere autorizza-
zioni di alcun tipo. La colonna metal-
lica inoltre, a differenza del pilastro
di cemento, può essere facilmente ri-
di Giovanni De Caro
Realizzazioni per l’Astronomia
Gran Sasso
Colonne da
postazione
fissa
C
olonna da postazione fissa
realizzata per un telescopio
Dall-Kirckam da 12’’ su montatura
equatoriale a sbalzo controllata
da remoto, installato sotto un
tetto scorrevole. Il fissaggio al
pavimento (soletta in c.a. ) è stato
realizzato tramite barre filettate
e ancorante chimico; in questo
caso è possibile anche rialzare
tutto il complesso colonna + tele-
scopio sfruttando i segmenti di
barra filettata lasciati a vista.
[D. Rossi, Follonica - GR]
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