CORPI MINORI
to appurato che la rete di distribuzione non
era stata danneggiata. Fortunatamente non
ci sono state interruzioni nella fornitura
dell’energia elettrica prodotta nelle centrali
nucleari sparse nella regione, in quanto da
subito la Rosatom, l’agenzia nucleare russa,
ha confermato l’integrità di tutti gli im-
pianti. Anche il black out della rete telefo-
nica cellulare è stato temporaneo e a
distanza di un paio di giorni dall’evento la
gran parte dei disagi era già stata superata.
Le prime stime sulle dimensioni, sulla traiet-
toria e sull’altezza del meteorite entrato in
atmosfera hanno cominciato a circolare lo
stesso giorno dell’evento, grazie soprat-
tutto ai calcoli eseguiti da Bill Cooke, del
NASA's Meteoroid Environment Office, e da
Peter Brown, direttore del Center for Plane-
Dopo il gran botto principale ne sono seguiti
altri minori, prodotti dai maggiori fram-
menti del meteorite che andavano a loro
volta in pezzi. Sebbene il centro abitato più
colpito sia apparso da subito quello di Che-
lyabinsk, danni di vario genere sono stati re-
gistrati in tutta le regione circostante.
Complessivamente sono risultate ferite oltre
1200 persone e danneggiati quasi 5000 im-
mobili fra abitazioni private ed edifici con
altra destinazione. Oltre 100000 le famiglie
colpite dalla calamità. 200000 m
2
di vetri an-
dati in frantumi. 1 miliardo di rubli di danni
complessivamente prodotti, pari a circa 25
milioni di euro.
I soccorsi e i lavori di ripristino sono stati
pressoché immediati, con la messa in campo
da parte di Emercom (il pronto inter-
vento della protezione civile russa) di
oltre 24000 operatori e 4200 mezzi.
La rapida azione dei soccorritori ha
contenuto i disagi di una popola-
zione che si è trovata improvvisa-
mente esposta ai rigori del-
l’inverno locale (a metà feb-
braio c’erano -10°C di gior-
no e -20°C di notte), sia
per le finestre sfonda-
te sia per l’interru-
zione precauzio-
nale della forni-
tura di gas, ri-
p r i s t i n a t a
non appe-
na è sta-
L
a potenza del-
l’onda d’urto
generata dal bo-
lide esploso nel
cielo di Chelya-
binsk è ben rap-
presentata da
questo edificio.
Lo spostamento
d’aria non si è li-
mitato a infran-
gere i vetri, ha
sfondato anche i
telai metallici che
li sorreggevano.
[RIA Novosti]
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