OTTOBRE 2013
SOLE
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ASTROFILO
l’
L'attrazione gravitazionale che i pianeti esercitano sul
Sole può, anche in minima parte, condizionare l'atti-
vità magnetica della nostra stella e quindi la presenza
delle macchie solari e di altre fenomenologie? Alcune
recenti pubblicazioni scientifiche hanno fornito rispo-
ste contrastanti che non risolvono il problema.
L'influenza
nell'attività
N
el 1843, Samuel Heinrich Schwabe
scopriva che il numero delle macchie
solari segue un ciclo che dura media-
mente 11 anni, durante il quale si passa da
una loro quasi completa assenza, a una fase
di grande abbondanza, per poi tornare a un
disco solare pressoché immacolato. Dopo
170 anni i fisici solari stanno ancora discu-
tendo sulla possibilità che quel ciclo subisca
l'influenza dei pianeti. L'ipotesi nacque e si
rafforzò già nel XIX secolo per via della
quasi perfetta corrispondenza fra la durata
del ciclo solare scoperto da Schwabe e il pe-
riodo orbitale di Giove (11,1 contro 11,86
anni). In realtà, la durata del ciclo solare è
variata negli ultimi due secoli e mezzo fra 9
e 14 anni, e non si può escludere una for-
bice maggiore per i secoli e i millenni prece-
denti. Inoltre sul breve, medio e lungo perio-
do sono stati scoperti dopo Schwabe nume-
rosi altri cicli, sia legati alle macchie sia le-
gati a differenti indici dell'attività solare.