SOLE
ASTROFILO
l’
Che il solo Giove possa essere responsabile
di tutte quelle periodicità non è ovvia-
mente pensabile, ma la sua influenza com-
binata con quella degli altri pianeti crea
una gran quantità di configurazioni orbi-
tali ed è in quelle che periodicamente gli
astronomi sono andati a cercare correla-
zioni con i cicli di attività solare.
È a questo punto necessario sottolineare
che i pianeti non possono essere in alcun
modo responsabili dell'apparizione di re-
gioni attive sul Sole, che invece vengono in-
nescate e mantenute dalla torsione dei
campi magnetici che si originano dalla fri-
zione fra il nucleo e gli strati sovrastanti,
quelli caratterizzati dalla convezione e che
occupano circa
⅓
del globo. È altrettanto
pacifico che l'attività solare non può essere
direttamente condizionata dalle maree
prodotte dai pianeti sulla superficie della
nostra stella, dal momento che la loro al-
tezza raggiunge tutt'al più qualche milli-
metro, nulla in confronto alle forze dina-
miche che operano nel Sole. È però anche
vero che l'astro segue un percorso molto
complesso attorno al baricentro del sistema
solare, che risulta continuamente discosto
dal centro geometrico del Sole, e ciò a
causa della sempre variabile distribuzione
delle masse planetarie, con la coppia
Giove-Saturno che è responsabile per la
quasi totalità della trazione gravitazionale,
il cui apice si ha ogni quasi vent'anni con la
congiunzione eliocentrica dei due pianeti.
Può questa configurazione e possono le
altre che si verificano con tempi diversi per-
U
n tipico grup-
po di macchie
solari fotografato
a livello fotosfe-
rico. Se conside-
riamo che tutti i
pianeti del si-
stema solare po-
trebbero trovare
posto in una
struttura come
questa e che alla
distanza a cui or-
bitano causano
sul Sole maree di
pochi millimetri, è
difficile pensare a
una loro influenza
sull’attività solare.
[Alan Friedman]