GALASSIE
ASTROFILO
l’
dell’ESO, della Two Micron All Sky Survey e
dello Spitzer Space Telescope, i ricercatori
sono giunti alla conclusione che la radia-
zione emessa dalla nebulosità in questione
è luce ultravioletta proveniente da un gran
numero di stelle molto giovani, molto
calde e di massa elevata, le quali nel corso
di precedenti ricerche erano passate del
tutto inosservate, vuoi perché non era stata
coperta la banda ultravioletta, vuoi perché
gli strumenti coinvolti erano meno potenti
di GALEX. Il fatto che quella sottostruttura
si presenti staccata dalla galassia ha gene-
rato nei ricercatori il sospetto che possa in
realtà trattarsi di una galassia nana a sé
stante, nata per scissione a seguito delle
perturbazioni gravitazionali generate su
NGC 6872 dalla piccola galassie a disco in-
teragente IC 4970, situata sopra il centro di
NGC 6872 e avente massa circa cinque volte
minore (quindi non trascurabile).
Simulazioni sulla dinamica dell’incontro fra
le due galassie, realizzate già nel 2007 da
Cathy Horellou (Onsala Space Observatory,
Sweden) e Baerbel Koribalski (Australia Na-
tional Telescope Facility), avevano messo in
evidenza che lo scenario virtuale più ri-
spondente alla realtà vede IC 4970 giun-
gere circa 130 milioni di anni fa (in tempo
terrestre) in prossimità di NGC 6872, se-
guendo un percorso complanare al grande
disco galattico e con direzione identica a
quella della rotazione della spirale. L’avvi-
cinamento ha inevitabilmente perturbato i
due giganteschi bracci di NGC 6872, inne-
scando processi di formazione stellare an-
cora parzialmente in atto, e provocando il
distaccamento della regione a più elevata
emissione ultravioletta. Le stelle che popo-
lano quest’ultima devono aver iniziato a
formarsi circa 70 milioni di anni prima del
massimo avvicinamento fra le due galassie,
essendo le stelle di cui è formata vecchie di
quasi 200 milioni di anni. Da notare che
quasi tutte le altre stelle di NGC 6872 sono
più vecchie, con l’età che aumenta progres-
sivamente procedendo dalle regioni più
periferiche verso quelle più centrali.
Considerando che la dinamica dell’intera-
zione fra NGC 6872 e IC 4970 ha portato a
un complessivo stiramento della prima, si
trova una giustificazione alla sua straordi-
N
el cerchio è
ben visibile il
nuovo segmento
di braccio di spi-
rale, scoperto nell’
ultravioletto, che
allunga ulterior-
mente la già este-
sissima NGC 6872.
Questa immagine
è la più completa
di quella galassia,
includendo oltre
all’ultravioletto re-
gistrato da GALEX
(1528 ångström),
l’infrarosso regi-
strato da Spitzer
(3,6 micron) e la
luce visibile regi-
strata dal VLT dell’
ESO. Il nuovo seg-
mento ha le pro-
prietà di una galas-
sia nana. [NASA's
Goddard Space
Flight Center/ESO/
JPL-Caltech/DSS]
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