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AMMASSI STELLARI
FEBBRAIO 2013
L
’European Southern Observatory ha ri-
lasciato una nuova immagine infrarossa
dell’ammasso globulare 47 Tucanae, che
non è azzardato definire la migliore finora
ottenuta di quel magnifico oggetto celeste.
Lo spettacolare primo piano dell’ammasso
che presentiamo in queste pagine è parte di
una survey fotografica condotta sulle Nubi
di Magellano con il telescopio VISTA (Visible
and Infrared Survey Telescope for Astro-
nomy), di 4,1 metri di diametro, sito all’os-
servatorio del Cerro Paranal, in Cile. Essendo
sul grande campo celeste il più performante
strumento fotografico al mondo, non po-
teva che produrre di 47 Tucanae un’imma-
gine senza precedenti. Questa, assieme ad
altre ottime immagini prese con altri impor-
tanti telescopi, come ad esempio Hubble,
consentirà agli astronomi di caratterizzare
con maggiore precisione che nel passato la
storia evolutiva dell’ammasso nel suo in-
sieme e quella delle singole tipologie di
stelle riconoscibili al suo interno.
Per lungo tempo dalla scoperta della loro
vera natura, gli ammassi globulari sono stati
considerati una sorta di fossili, strutture ben
poco interessanti dal punto di vista evolu-
tivo, nelle quali praticamente non dovrebbe
avvenire nulla di diverso dal lento invec-
chiare di stelle già molto vecchie. L’età degli
ammassi globulari è infatti paragonabile a
ASTROFILO
l’
are
S
ullo sfondo, la nuova immagine di 47 Tucanae
ottenuta dal Visible and Infrared Survey Tele-
scope for Astronomy (VISTA), del Paranal Obser-
vatory. Si tratta della migliore immagine attual-
mente disponibile di questo bellissimo ammasso
globulare. Grazie alle informazioni in essa con-
tenute, gli astronomi potranno caratterizzare
con maggiore precisione alcune delle proprietà
dell’ammasso e delle stelle in esso contenute.
[ESO/M.-R. Cioni/VISTA Magellanic Cloud survey]
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