CORPI MINORI
ASTROFILO
l’
Sebbene l’orbita dell’asteroide non sia un
esempio di rigidità dinamica, l’auspicabile
stabilità nel tempo è garantita anche dalle
risonanze che vincolano Toutatis alla Terra
(1:4) e a Giove (1:3), il che non significa co-
munque che l’attuale situazione durerà al-
l’infinito, è infatti molto probabile che non
appena i delicati equilibri imposti dalle ri-
sonanze verranno meno, forse entro pochi
milioni di anni, Toutatis finirà sbalzato
fuori dal sistema solare e si perderà negli
spazi interstellari.
Nel frattempo avremo numerose
occasioni per studiarlo ad ogni av-
vicinamento quadriennale. Da
quando fu riscoperto nel 1989
(dopo essere stato scoperto e su-
bito perso nel 1934) gli astronomi
lo hanno seguito con interesse in
ognuna delle sei visite che ci ha
fatto, compresa l’ul-
tima dello scorso di-
cembre, con il mas-
simo avvicinamento
che si è verificato la
mattina del giorno
12, quando l’aste-
roide si trovava a 6,9
milioni di chilometri,
equivalenti a 18 vol-
te la distanza Terra-
Luna.
Come già accaduto
nel corso delle cin-
que occasioni prece-
denti (dal 1992 al
2008), anche questa
volta Toutatis è stato
fatto oggetto di una
campagna di osser-
vazioni radar con-
dotte principalmen-
te con il radiotelescopio di 70 metri di dia-
metro del Goldstone Observatory, sito nel
deserto del Mojave, in California. Sfrut-
tando la potenza dell’antenna abbinata a
un nuovo sistema di imaging digitale in do-
tazione allo strumento, dal 4 al 22 dicembre
un team di ricercatori di NASA/JPL/Caltech
ha mappato l’asteroide con una ricchezza
di dettagli mai raggiunta prima, ottenendo
una risoluzione migliore di 4 metri/pixel. Il
quadro d’insieme vede confermata la singo-
I
mmagine radar
di Toutatis co-
struita sulla base
delle osservazioni
compiute con il
Goldstone Solar
System Radar
della NASA, fra il
12 e il 13 dicem-
bre 2012. Dal
confronto con la
sequenza delle
pagine precedenti
si intuiscono le
diverse direzioni
di puntamento
della Chang’e-2 e
del radiotelesco-
pio. [NASA/JPL-
Caltech]
A
fianco troviamo un filmato del
passaggio di Toutatis in prossi-
mità della Terra, realizzato da Mauro
Broggi, di Cucciago (Como). Il movi-
mento dell’asteroide sul fondo stel-
lato è stato ottenuto componendo
260 scatti di 30 secondi l’uno. L’aste-
roide ha compiuto in sole 2 ore un
tratto di cielo ampio il doppio della
Luna Piena. [Mauro Broggi]
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