l'Astrofilo maggio 2012 - page 18

EVOLUZIONE STELLARE
ASTROFILO
l’
così possiamo chiamarla) che dà il via al “con-
cepimento” di una nuova stella è un’impresa
tutt’altro che semplice, perché è necessario
saper riconoscere piccole ma significative va-
riazioni nella velocità e nella densità dei gas.
In cerca di un ambiente ideale dove effet-
tuare questo tipo di verifiche, un nutrito
gruppo di astrofisici, fra i quali Sarah Sada-
voy e James Di Francesco (University of Vic-
toria e National Research Council, Canada)
ha soffermato la propria attenzione su un
tratto promettente della Gould Belt, la nube
molecolare Perseus B1-E, distante 770 anni
luce, recentemente inclusa nella
Gould Belt
Survey
di Herschel. La Gould Belt è un colos-
sale arco di stelle, polveri e gas, lungo al-
meno 3000 anni luce, che si snoda dal Cefeo
alla Croce del Sud e che rappresenta un
tratto di braccio spirale della nostra galassia,
al quale anche il nostro sistema solare risulta
appartenere. La sua presenza fu segnalata
per la prima volta nella seconda metà del-
l’Ottocento dall’astronomo americano Ben-
jamin Gould (di qui il nome), fondatore di
S
chema delle
fasi salienti at-
traverso le quali
da una nube di
gas e polveri si
giunge alla forma-
zione di una stella
(ed eventuali pia-
neti), passando
dalla frammenta-
zione della nube
stessa. [B. Saxton,
NRAO/AUI/NSF]
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