l'Astrofilo novembre-dicembre 2014 - page 7

CORPI MINORI
ASTROFILO
l’
strazioni spettrali, che
oltre a essere ricche
di informazioni sulla
composizione del ma-
teriale in caduta, sug-
gerivano la presenza,
nella nube di detriti
infuocati, di almeno
otto frammenti con
masse finali (al suolo)
dell'ordine delle centi-
naia di grammi, fino a
1-2 kg per il pezzo di
maggiori dimensioni.
Purtroppo, negli anni
'90 c'era ancora la con-
vinzione che l'esplo-
sione dei bolidi producesse solo alcuni fram-
menti relativamente grandi e tantissima
polvere. L'idea che potessero formarsi anche
numerosissimi frammenti di taglia interme-
dia non convinceva e quindi si calcolavano i
luoghi di caduta (partendo dalle immagini
acquisite da quante più stazioni possibili,
lontane fra loro) sulla base del frenamento
operato dall'atmosfera sui presunti pezzi di
maggiore massa. Partendo da questi presup-
posti, si andò a cercare più volte i frammenti
del meteorite di Benešov in un'area bo-
schiva infausta, con un terreno assai acci-
dentato, in parte soggetto all'abbattimento
di alberi e al rimboschimento, e dove vari
tipi di processi vegetali e animali mutavano
continuamente lo stato del suolo. In quelle
condizioni, a distanza di anni dalla caduta,
l'aspetto di un meteorite subisce sensibili al-
terazioni, come il totale deterioramento
della crosta da fusione, e di fatto non è più
distinguibile dalle normali pietre terrestri,
salvo utilizzare tecniche di indagine non
praticabili su terreni impervi.
L
a posizione sul
territorio delle
stazioni di Ond
ř
e-
jov, Tel
č
e e P
ř
imda
rispetto ad alcune
più note località
della Repubblica
Ceca, come Praga.
La freccia indica
la traccia e la dire-
zione del bolide.
[Spurný et al.]
Sotto, Pavel
Spurný a caccia di
meteoriti nel
bosco e Ji
ř
í Boro-
vi
č
ka durante
una conferenza.
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...50
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