CORPI MINORI
ASTROFILO
l’
Sebbene la quota orbita-
le sarà inizialmente attor-
no ai 100 km, i tecnici del-
l'ESA prevedono di poter
fare avvicinare la sonda
fino a circa 30 km dalla
superficie, ma molto di-
penderà dal livello di atti-
vità che la cometa rag-
giungerà nel suo tragitto
verso l'appuntamento col
perielio del 13 agosto
2015 e quindi da come si
svilupperà la chioma. La
pressione prodotta da
quest'ultima, per quanto
blanda, disturberà inevi-
tabilmente il moto orbi-
tale di Rosetta, ma ancor
più direttamente minac-
cerà l'incolumità del pic-
colo Philae, per il quale è
previsto un sistema di an-
coraggio alla superficie,
da attivare non appena la
raggiungerà il prossimo
novembre.
Sia il giorno sia il luogo
esatto dello sbarco sono
ancora da confermare,
perché il team di Rosetta
Il 1° di agosto, con la sonda ad appena 1000
km circa dalla 67P/Churyumov-Gerasimenko,
OSIRIS già ne rivelava con buona risoluzione
i corrugamenti superficiali, ma è il 3 agosto
che da soli 285 km di distanza lo scabro
aspetto del nucleo si è mostrato in alta riso-
luzione, con i più piccoli dettagli ampi circa 5
metri. Tre giorni dopo c'è lo storico rendez-
vous, con Rosetta che inizia quella serie di
manovre finali che la porteranno entro otto-
bre ad orbitare stabilmente (anche se con
qualche fluttuazione) attorno alla cometa.
I
mmagini dell’11,
12 e 13 agosto
(rispettivamente,
in alto, al centro
e in basso), prese
da poco più di 100
km di distanza dal-
la cometa. [ESA/
Rosetta/NAVCAM]