STRUMENTI
        
        
          ASTROFILO
        
        
          
            l’
          
        
        
          mm
        
        
          di focale)
        
        
          con ostruzione minima e ingombro
        
        
          contenuto. Questo telescopio rag-
        
        
          giunge elevatissime prestazioni
        
        
          nell’osservazione visuale e nell’ima-
        
        
          ging planetario, anche se montato
        
        
          su supporto di fascia bassa (il mo-
        
        
          La
        
        
          struttura in
        
        
          carbonio molto ro-
        
        
          busta e il peso contenuto
        
        
          consentono di sfruttare gran
        
        
          parte dei supporti in commercio con
        
        
          grandi vantaggi per chi fa osserva-
        
        
          zioni visuali e imaging. Lo Scout 230
        
        
          richiede montature più prestanti in
        
        
          quanto è dedicato alla ripresa di lar-
        
        
          ghi campi stellari.
        
        
          Naturalmente, per economie di
        
        
          scala, anche su questa serie di tele-
        
        
          scopi vengono montati elementi che
        
        
          si trovano in telescopi di diametro
        
        
          maggiore (la serie 250): messa a
        
        
          fuoco Feather Touch, supporto per
        
        
          secondari ad alta precisione AxyS e
        
        
          cella ad elementi flottanti. Per con-
        
        
          tenere i costi non sono stati montati
        
        
          i micrometri di collimazione poste-
        
        
          riore, ma è stata mantenuta la clas-
        
        
          sica regolazione con viti push pull a
        
        
          microfiletto. Le nuove produzioni
        
        
          hanno di serie anche la ventilazione
        
        
          forzata, assente fino agli ultimi
        
        
          esemplari. Tutti i modelli montano
        
        
          componenti uguali, con la variazione
        
        
          di alcune misure meccaniche, in
        
        
          modo da ridurre i costi di produ-
        
        
          zione. Inoltre il costruttore garanti-
        
        
          sce l’assenza di torsioni o flessioni
        
        
          dell’intubazione entro i carichi pre-
        
        
          scritti dalla messa a fuoco.
        
        
          Come dicevamo, il primo compo-
        
        
          nente della famiglia che qui presen-
        
        
          tiamo è il
        
        
          B+N 230
        
        
          , un Dall-Kirkham
        
        
          di 230 mm di diametro, f/12 (2700
        
        
          dello in lega pesa 12 kg, il
        
        
          modello in carbonio pesa 9
        
        
          kg). È uno strumento che
        
        
          va in temperatura molto
        
        
          velocemente, è facile da
        
        
          usare ed è praticamente sem-
        
        
          pre pronto all’impiego. Il tele-
        
        
          scopio è pienamente
        
        
          operativo nella configurazione
        
        
          in cui viene consegnato al
        
        
          cliente, anche se in caso di ima-
        
        
          ging planetario (ma non solo) si
        
        
          consiglia la motorizzazione della
        
        
          messa a fuoco, venduta a parte.
        
        
          (Una linea completa di accessori ri-
        
        
          spondenti ai severi canoni di qualità
        
        
          NortheK sta prendendo forma per
        
        
          offrire al cliente ogni opzione desi-
        
        
          derata per lavorare al meglio.)
        
        
          Viene fornito con due anelli molto
        
        
          robusti e una barra Losmandy assi-
        
        
          stita da un’altra piastra contrappo-
        
        
          sta, che è utile per applicare
        
        
          strumenti in parallelo (gli anelli sono
        
        
          costruiti in modo da poter ospitare
        
        
          una o più piastre in qualsivoglia po-
        
        
          R
        
        
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