STRUMENTI
        
        
          come il B+N 230. Tutti
        
        
          i modelli di questo co-
        
        
          struttore si intendono
        
        
          pronti all’uso, con
        
        
          anelli, cercatore, pia-
        
        
          stre di aggancio etc.
        
        
          Il terzo e ultimo mo-
        
        
          dello della famiglia, lo
        
        
          Scout 230
        
        
          , è il più so-
        
        
          fisticato ed è dedicato
        
        
          agli astroimager di
        
        
          buona esperienza. Il
        
        
          costo non è più elevato rispetto agli
        
        
          altri, è un telescopio specialistico,
        
        
          studiato per sensori medio piccoli
        
        
          (diametro del campo corretto e spia-
        
        
          nato con correttore appo-
        
        
          sito: circa 20 mm).
        
        
          Si tratta di un
        
        
          Newton 230
        
        
          n
        
        
          NW 250 EVO, con correttore da
        
        
          3”. Il costruttore sottolinea
        
        
          come questo telescopio, con
        
        
          rapporti focali così estremi, evidenzi
        
        
          in modo chiaro ogni problematica
        
        
          relativa anche ai sensori o ai sistemi
        
        
          di supporto (ruote portafiltri), tanto
        
        
          che prima di scegliere tutto il setup
        
        
          si consiglia un incontro per com-
        
        
          prendere bene le prerogative dello
        
        
          strumento e ottimizzare gli acquisti.
        
        
          Orientativamente i tre modelli oscil-
        
        
          lano tra i 9 e i 15 kg di peso com-
        
        
          plessivo, con la variante della leva
        
        
          per il fuoco newtoniano.
        
        
          Ciascun modello richiede, a secon-
        
        
          da delle proprie disponibilità, la
        
        
          scelta della montature idonea. Per
        
        
          il resto sono praticamente molto si-
        
        
          mili e con poca pratica si possono
        
        
          ottenere ottimi risultati. I modelli
        
        
          230 sono ovviamente customizzabili
        
        
          e accessoriabili secondo le richieste
        
        
          del cliente. La serie 230 è dedicata
        
        
          a chi desidera uno strumento
        
        
          definitivo, che lo appaghi
        
        
          nel tempo, senza essere
        
        
          condizionato da
        
        
          mode, che risul-
        
        
          tano spesso
        
        
          contropro-
        
        
          ducenti.
        
        
          
            S
          
        
        
          
            
              corci di Luna ripresi da Andrea
            
          
        
        
          
            
              Maniero con Dall-Kirkham 230
            
          
        
        
          
            
              f/12 , Point Grey Camera  FL3-FW-
            
          
        
        
          
            
              03S1M-C + filtro Baader IR 685 nm
            
          
        
        
          
            
              a 30 fps. Processing Registax 5.
            
          
        
        
          mm f/3,8 che può essere
        
        
          utilizzato con un semplice
        
        
          correttore commerciale,
        
        
          oppure con un correttore
        
        
          dedicato da 2” più co-
        
        
          stoso, ma che ne riduce il
        
        
          rapporto focale a f/2,7.
        
        
          Uno strumento dalle pre-
        
        
          rogative tecniche ben
        
        
          chiare (la collimazione è un pilastro
        
        
          fondamentale per poterlo usare a
        
        
          f/2,7), ma estremamente utile per
        
        
          raccogliere grandi quantità di grezzi
        
        
          da elaborare successivamente. Que-
        
        
          sto strumento è studiato per sen-
        
        
          sori ancora ben reperibili dagli
        
        
          astrofili e carichi sulla
        
        
          messa a fuoco modesti,
        
        
          mentre per sensori
        
        
          maggiori si è op-
        
        
          tato per un
        
        
          modello da
        
        
          250 mm,
        
        
          il Nor-
        
        
          theK