l'Astrofilo agosto 2012 - page 38

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AGOSTO 2012
SPECIALE
VISTI SULLA LUNA
ASTROFILO
l’
Tutti gli obiettivi del veicolo sovie-
tico erano inizialmente volti a indi-
viduare aree adatte all’atteraggio
di missioni umane e al successivo
insediamento di basi permanenti.
Essendo però l’URSS stata superata
dagli USA nella corsa alla Luna, il
programma Lunokhod venne ridi-
mensionato e dirottato verso sem-
plici finalità di ricerca scientifica.
Essendo privo di equipaggio, il vei-
colo doveva essere guidato diretta-
mente dalla Terra, compito al quale
assolvevano cinque “piloti” che ve-
devano con un minimo ritardo la
risposta ai loro comandi. Fu questa
la prima volta di un rover pilotato
su un altro corpo celeste.
Nella dotazione dei Lunokhod
c’era anche un retroriflettore laser,
di costruzione francese, che per-
metteva ai tecnici di calcolare con
precisione la posizione del veicolo
e quindi di dedurre tutta una serie
di utili informazioni. Per probabili
motivi di orientazione dello stru-
mento, il Lunokhod 1 fu tracciato
per un periodo breve rispetto alla
durata della missione e solo dopo
la sua individuazione sulla superfi-
cie lunare da parte dell’LRO è
stato possibile sfruttare nuova-
mente lo strumento utilizzando
dispositivi laser in dotazione
all’Apache Point Observatory del
New Mexico. L’utilità è quella di
poter calcolare con precisione la
distanza fra Luna e Terra, esatta-
mente come si fa con i LRRR posi-
zionati durante le missioni Apollo.
Essendo due le componenti delle
missioni Luna-Lunokhod ed es-
sendo complessivamente più pic-
cole dei moduli lunari degli Apollo,
la loro individuazione da parte del
team LRO è stata un’impresa.
Sulla destra vediamo un ampio
campo di tutta la regione interes-
sata dall’eplorazione del Lunokhod
1, con evidenziato gran parte del
percorso coperto durante la mis-
sione. Le aree riquadrate più ampie
[NASA/GSFC/ASU]
[NASA/GSFC/ASU]
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,...48
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