ASTRONAUTICA
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NOVEMBRE-DICEMBRE 2015
ASTROFILO
l’
mete. Nel corso di 4
voli sono state realiz-
zate ben 180 parabo-
le, durante le quali
i due Hedgehog, rin-
chiusi all'interno di
un apposito ambiente,
hanno compiuto di-
versi tipi di manovre,
avviate su superfici di
diversa composizione
e consistenza, che in
prima approssimazio-
ne imitano quelle pre-
senti sui corpi minori,
quindi superfici roc-
ciose e accidentate, sabbiose, ghiacciate o
ancora friabili e soffici. Tra le manovre più
audaci compiute c'è anche quella definita
“tornado”, che consiste in un repentino av-
vitamento verticale, utile nel caso il robot fi-
nisca sul fondo di crateri, doline e altre
cavità, dalle quali, entro certi limiti, potrà
uscire con un sol balzo. L'insieme dei test
compiuti a bordo di Zero-G ha dimostrato
che gli Hedgehog sono in grado di operare
su asteroidi e comete, col vantaggio rispetto
ai tradizionali rover di aver accesso a molte
più strutture superficiali, inarrivabili con
l'esplorazione su ruo-
te. Oltre a essere più
penetranti dei rover, a
parità di strumenta-
zione scientifica tra-
sportata sono anche
molto meno costosi da
produrre e, grazie alla
loro forma e alle loro
piccole dimensioni, è
agevole stivarne as-
sieme parecchi in una
unica missione. Sarà
dunque possibile de-
positarne diversi in re-
gioni distanti fra loro,
ottenendo una conoscenza più globale del-
l'oggetto visitato. Ogni robot comunicherà
con la Terra facendo ponte radio con una
sonda in orbita, la stessa soluzione adottata
per i rover marziani. Attualmente i ricerca-
tori impegnati nel perfezionamento degli
Hedgehog stanno lavorando al potenzia-
Q
uesto video mostra una serie di
manovre compiute da un proto-
tipo di Hedgehog, in regime di mi-
crogravità, durante le picchiate del-
l’aereo Zero-G della NASA. [NASA/
JPL-Caltech/Stanford Univ., MIT]
Q
ui abbiamo invece una simula-
zione di come potrebbe muo-
versi un Hodgehog sulla superficie
dell’asteroide Itokawa, esplorato nel
2005 dalla sonda giapponese Haya-
busa. La velocità dell’Hedgehog è
accelerata di 100 volte. [Stanford
Autonomous Systems Laboratory]
S
ullo sfondo,
l’ideale acco-
stamento di un
Hedgehog alla su-
perficie marziana,
per sottolineare
che questo tipo di
robot può essere
utilmente impie-
gato anche nel-
l’esplorazione di
grandi corpi pla-
netari. [NASA/JPL-
Caltech/Stanford]