PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
anni, perfettamente compa-
tibile con quella dell'associa-
zione di Beta Pictoris.
Dalla piccola massa risulta
evidente che non può trat-
tarsi di una stella mancata,
ma piuttosto di un pianeta
gigante gassoso disperso nel-
lo spazio. La relativamente
breve distanza alla quale si
trova da noi e l'età straordi-
nariamente giovane (equipa-
rabile a quella di un bambi-
no di 2-3 anni), ne fanno il
più vicino e interessante eso-
pianeta osservabile diretta-
mente. Grazie a queste for-
tunate circostanze, i ricerca-
tori sono riusciti a eviden-
ziare quanto sia diverso dalle
nane brune dei tipi spettrali
ad esso affini (L e T) e quanto
invece assomigli per colore,
magnitudine, spettro, lumi-
nosità e massa a 3 dei 4 pianeti della stella
HR 8799 (b, c, d) e al solo pianeta noto della
grandi strumenti delle Hawaii. Con il Gemini
North Telescope, ad esempio, si è potuto ap-
purare che le proprietà spettrali di PSO
J318.5-22 non sono quelle tipiche di una
stella mancata, aprendo la strada al pianeta
vagabondo. Con il Canada-France-Hawaii Te-
lescope è stato invece possibile misurare di-
rettamente la distanza dalla Terra dell'og-
getto, che è risultata di 80 anni luce, con un
margine di errore inferiore al 6%. Dal suo
moto proprio nello spazio, proiettato all'in-
dietro nel tempo, Liu e colleghi hanno con-
cluso che PSO J318.5-22 potrebbe essere
fuggito dall'associazione stellare di Beta Pic-
toris, verosimilmente come conseguenza di
un passaggio ravvicinato con un pianeta più
massiccio in un sistema che non potremo mai
individuare, per quanto proprio Beta Pictoris
ospiti tutt'oggi un pianeta adeguato a dipin-
gere quello scenario.
Interpretando i dati spettrofotometrici del-
l'oggetto con opportuni modelli evolutivi,
Liu e colleghi sono riusciti a stimare una tem-
peratura superficiale (atmosferica) molto
prossima ai 1160 Kelvin e una massa equiva-
lente a 6,5±1 masse solari. Queste e altre in-
formazioni suggeriscono che PSO J318.5-22
possa avere un'età di appena 12 milioni di
I
tre frame a sini-
stra eviden-
ziano le posizioni
dei pianeti che
orbitano attorno
alla stella HR
8799, ripresi in
due diverse ban-
de dell’infrarosso
vicino e a di-
stanza di oltre 8
mesi. I pianeti b,
c, d sono quelli
che in assoluto
più somigliano al
pianeta vagabon-
do PSO J318.5-22.
[Mauna Kea Ob-
servatories].
Sotto, l’immagine
di PSO J318.5-22
presa diretta-
mente da Pan-
STARRS 1.
[Michael Liu,
Univ. of Hawaii,
Pan-STARRS Ob-
servatory]