Astrofilo novembre 2013 - page 34

COSMOLOGIA
ASTROFILO
l’
distorta, intensificata e
frammentata, conforme-
mente alla distribuzione
delle masse interne al-
l'ammasso. Combinando
le osservazioni di Hub-
ble con quelle di Spitzer
sarà possibile determi-
nare più accuratamente
di quanto fatto finora
massa e distanza delle
galassie remote, di sta-
bilire qual è il loro a-
spetto, quante stelle
stanno nascendo in esse,
quanto sono vecchie e
come quei sistemi si
sono formati. Chandra
farà la sua parte contri-
buendo alla determina-
zione delle masse e del
potenziale “lensificato-
re”, e in aggiunta consentirà di stabilire qua-
li fra le galassie di fondo interessate dal
lensing ospitano buchi neri supermassicci in
attività. Una sinergia di questo tipo, che
mobilita diversi team di ricercatori, era
stata attuata in precedenza solo occasional-
mente e con obiettivi molto più limitati.
Questa volta si tratta invece di un vero e
proprio programma con durata triennale,
che la NASA ha chiamato “The Frontier
Fields”, con riferimento al fatto che i campi
occupati dai superammassi oggetto di stu-
dio diverranno la frontiera delle nostre co-
noscenze sulle galassie primordiali.
Il primo superammasso ad essere puntato
dalla “triade” di telescopi spaziali sarà
Abell 2744, noto anche come Ammasso di
Pandora, un vero e proprio maxiscontro co-
smico fra almeno quattro ammassi minori,
che sta verificandosi da circa 350 milioni di
anni, a 4 miliardi di anni luce dalla Terra,
nella costellazione dello Scultore. Già attra-
verso questo primo target gli astronomi
sono certi di svelare popolazioni di galassie
già esistenti pochissime centinaia di milioni
di anni dopo il Big Bang, un obiettivo fuori
portata per qualunque telescopio attuale,
compresi quelli spaziali, se non esistesse
la possibilità di
sfruttare il lensing
gravitazionale che
Einstein teorizzò
un secolo fa, quan-
do l'unica galassia
nota era la nostra.
Ora non resta che
attendere svilup-
pi dal nuovo pro-
gramma NASA e
vedere fin dove
quella sinergia sa-
prà spingere i con-
fini dell'universo a
noi visibile.
S
opra, immagini
in negativo dei
6 superammassi
di galassie che sa-
ranno indagati
dal programma
“The Frontier
Fields”. I settori
delimitati da linee
blu e rosse indi-
cano i campi già
ripresi dalle ca-
mere WFC3 e ACS
del telescopio
spaziale Hubble.
A sinistra, le mi-
gliori immagini
attualmente di-
sponibili di quelle
stesse strutture.
[NASA/HST Fron-
tier Fields]
n
1...,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33 35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,...48
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