CRONACHE SPAZIALI
L
'astronomo di supporto Marc Kassis, del WMKO, ispeziona la cabina elet-
tronica nella parte posteriore di MOSFIRE, poco dopo la sua collocazione
presso il fuoco Nasmyth del telescopio Keck I. [W.M. Keck Observatory]
n
loro galassie, dall'ultravioletto al lon-
tano infrarosso. Hanno quindi consi-
derato vari indicatori che sono comu-
nemente usati per stimare i tassi di
formazione stellare nelle galassie,
confrontandoli fra loro.
Questi indicatori del tasso di forma-
zione stellare includono la luce ultra-
violetta emessa dalle giovani stelle, la
luce infrarossa che mostra quanta
luce ultravioletta è stata assorbita
dalla polvere, e le linee di emissione
nebulare che sono prodotte dalle
giovani stelle che agiscono sulle nubi
di gas che le circondano, facendolo
risplendere e irradiare. Gli indicatori
sono stati ampiamente osservati e te-
stati nel decennio passato per galas-
sie locali, ma per quelle distanti è im-
pegnativo acquisire serie di dati mul-
tifrequenza complete. Questo studio
realizza la prima comparazione di-
retta fra linea dell'emissione ottica e
i traccianti ultravioletti e infrarossi
della formazione stellare, e indica
che, nonostante le intrinseche incer-
tezze, gli astronomi possono confi-
dare che le linee dell'emissione ne-
bulare sono validi indicatori del tasso
di formazione stellare e della quan-
tità di luce oscurata dalle polveri
nelle galassie lontane.
Questi risultati aiutano a costruire le
basi degli studi dell'evoluzione galat-
tica; in altre parole, aiutano a predire
una quantità fisica (in questo caso, il
tasso di formazione stellare) di una
galassia distante, partendo dalla luce
che i nostri telescopi catturano.
Questo studio è parte della MOSFIRE
Deep Evolution Field (MOSDEF) sur-
vey, che è condotta da astronomi di
UC Riverside, UCLA, UC Berkeley, UC
San Diego. Il MOSDEF team usa lo
spettrometro MOSFIRE sui telescopi
del W. M. Keck Observatory per otte-
nere spettri di numerose galassie che
sono poste fra 1,5 e 4,5 miliardi di
anni dal Big Bang, l'intervallo in cui
l'universo ha formato il più elevato
quantitativo di stelle della sua storia.
L'obiettivo della survey è studiare il
contenuto stellare, gassoso e di buchi
neri delle galassie in quella impor-
tante era della storia dell'universo.
ASTROFILO
l’