l'Astrofilo maggio-giugno 2016 - page 20

CRONACHE SPAZIALI
tare le basi degli studi dell'evolu-
zione galattica, attraverso la previ-
sione del tasso di formazione stellare
in galassie remote, partendo dalla
luce che esse emettono.
Per capire la fisica della formazione
ed evoluzione delle galassie è cru-
ciale sapere a quale ritmo le galassie
formano stelle, ovvero il tasso di for-
mazione stellare. Questo tasso mo-
stra quanto è attiva una galassia: le
giovani galassie con grandi quantità
di gas formano molte stelle, mentre
le galassie rosse e vecchie che hanno
esaurito le loro riserve di gas non for-
mano stelle attivamente. Eventi co-
smologici come la fusione fra galassie
possono essi stessi accelerare il tasso
di formazione stellare. Tuttavia, a
meno che non stiamo osservando la
Via Lattea e le vicinissime galassie lo-
cali, non possiamo individuare stelle
singole e regioni di formazione stel-
lare in galassie più lontane. Il miglior
modo di comprendere appieno le
proprietà delle galassie è quello di
studiarle in un ampio intervallo di
lunghezze d'onda; questo perché
ogni tipo di luce è emessa in una ga-
lassia da differenti attori. Ad esem-
pio, la luce ultravioletta proviene
dalle stelle più giovani e più massicce,
mentre la luce continua dell'ottico e
del vicino infrarosso è prevalente-
mente emessa da stelle più evolute.
La luce infrarossa, d'altro canto, trac-
cia le polveri di una galassia, e le linee
di emissione rilevate nello spettro
tracciano le nubi di gas.
I ricercatori, guidati da Irene Shivaei,
hanno osservato 17 galassie lontane
brillanti con lo spettrometro ad alta
risoluzione per il vicino infrarosso
MOSFIRE. Poi hanno combinato gli
spettri con immagini infrarosse del
telescopio spaziale Spitzer e dell'os-
servatorio spaziale Herschel, e con
immagini ottiche del telescopio spa-
ziale Hubble, per creare un'imma-
gine multifrequenza completa delle
Studente UCR traccia
la formazione stellare
in galassie lontane
U
n gruppo di ricercatori, coordi-
nato da un post-laureato della
University of California di Ri-
verside, ha osservato galassie distanti
con lo spettrometro ad alta risolu-
zione per il vicino infrarosso MO-
SFIRE, al W. M. Keck Observatory, e i
risultati conseguiti aiuteranno a get-
by Keck Observatory
U
n'immagine di distanti galassie che formano
stelle. [NASA, ESA and Bahram Mobasher]
ASTROFILO
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