l'Astrofilo maggio-giugno 2016 - page 30

CRONACHE SPAZIALI
Hubble batte il record
di distanza cosmica
by NASA
U
n team internazionale di astro-
nomi, usando il telescopio spa-
ziale Hubble, ha misurato la
distanza di questa nuova galassia,
chiamata GN-z11. Per quanto estre-
mamente debole, considerando la
sua distanza dalla Terra la galassia
è insolitamente brillante. La misura
della distanza di GN-z11 fornisce
un'ulteriore, forte prova che altre in-
solitamente luminose galassie sco-
perte in precedenti immagini di Hub-
ble erano davvero a distanze straor-
dinarie, dimostrando che ci stiamo av-
ble può osservare”
, ha spiegato Ga-
briel Brammer, dello Space Telesco-
pe Science Institute, secondo autore
dello studio. Ciò pone GN-z11 a una
distanza che era un tempo ritenu-
ta raggiungibile solo con il prossimo
James Webb Space Telescope (NASA/
ESA/CSA). Il JWST è una collaborazio-
ne fra NASA, European Space Agency
(ESA) e Canadian Space Agency (CSA).
Il suo lancio è programmato per il
2018.
“Abbiamo fatto un passo im-
portante a ritroso nel tempo, al di là
di quanto ci saremmo mai aspettati di
poter fare con Hubble. Siamo riusci-
ti a guardare indietro nel tempo e a
misurare la distanza di una galassia
vicinando alle prime galassie che si
formarono nell'universo. In prece-
denza, gli astronomi avevano stimato
la distanza di GN-z11 analizzando il
suo colore in immagini prese sia con
Hubble sia con il telescopio spaziale
Spitzer. Ora, per la prima volta per
una galassia a una distanza tanto
estrema, il team ha usato la Wide
Field Camera 3 (WFC3) di Hubble per
misurare con precisione la distanza di
GN-z11, scomponendo la sua luce nei
singoli colori.
“Le nostre osservazioni
spettroscopiche rivelano che la galas-
sia è ancora più lontana di quanto
pensavamo inizialmente, esattamen-
te alla distanza limite alla quale Hub-
ASTROFILO
l’
L
'immagine mostra la posizione della
più distante galassia finora scoper-
ta all'interno di una profonda survey
del cielo fatta da Hubble e chiamata
GOODS North (Great Observatories
Origins Deep Survey North). Il campo
della survey contiene decine di migliaia
di galassie sempre più lontane. La ga-
lassia remota GN-z11, mostrata nel ri-
quadro, esisteva già 400 milioni di anni
dopo il Big bang, quando l'universo
aveva solo il 3% della sua attuale età.
Essa appartiene alla prima generazione
di galassie dell'universo e la sua sco-
perta fornisce una nuova visione del
giovanissimo universo. È la prima volta
che la distanza di un oggetto tanto
lontano è stata misurata dal suo spet-
tro, cosa che rende la misurazione
estremamente attendibile. GN-z11 è
in realtà infuocata da brillanti e gio-
vani stelle blu, che però appaiono
rosse in questa immagine perché la
luce è stata “stirata” dall'espansione
dell'universo verso più lunghe e più
rosse lunghezze d'onda. [NASA, ESA,
and P. Oesch (Yale University)]
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