l'Astrofilo febbraio 2014 - page 28

PLANETOLOGIA
ASTROFILO
l’
Il problema principale è che per i pianeti di
taglia terrestre il calcolo delle masse è
un'operazione che si trova ai limiti delle
attuali possibilità strumentali. Il classico
metodo delle variazioni delle velocità ra-
diali delle stelle è nella gran parte dei casi
inapplicabile ai pianeti di taglia terrestre
perché il rumore risulta superiore al se-
gnale. La più recente tecnica delle varia-
zioni dei tempi di transito è molto meno
immediata ed è comunque utilmente ap-
plicabile a un ridottissimo numero di si-
stemi extrasolari. Per completezza va detto
che pochi mesi fa è stata sperimentata
un'ulteriore tecnica, che consente di calco-
lare la massa di un pianeta in transito
prendendo come riferimento il comporta-
mento dei gas atmosferici, che varia in ra-
gione della forza di gravità alla quale quei
gas sono sottoposti; ma anche in questo
caso siamo ai limiti delle possibilità degli
strumenti contemporanei.
Eppure gli sforzi dei ricercatori nel caratte-
rizzare i pianeti di dimensioni comprese fra
quelle della Terra e quelle dei mini-Nettuno
si moltiplicano, perché in quel range di
grandezze si nascondono le risposte a que-
siti ancora aperti sulle modalità con cui si
formano i sistemi planetari. Indicazioni
molto interessanti a questo proposito sono
giunte da altre ricerche presentate in gen-
naio al già menzionato meeting della AAS.
Una è quella di Yoram Lithwick, della Nor-
thwestern University. Coadiuvato da Sam
Hadden, anche Lithwick ha fatto ricorso alla
TTV per misurare le masse di una sessantina
di mini-Nettuno, scoprendo che anche quel-
li il cui peso supera di poche volte quello
della Terra tendono ad essere avvolti da
un'atmosfera molto consistente. Ciò può es-
sere spiegato ammettendo che quel tipo di
pianeti sia caratterizzato da una forma-
zione molto rapida dopo la nascita della
loro stella, in un'epoca in cui i gas circum-
D
istribuzione
dei pianeti
individuati da Ke-
pler in base al pe-
riodo di rivoluzio-
ne e al raggio.
L’ellisse indica la
massima concen-
trazione di mini-
Nettuno, che sulla
base delle attuali
conoscenze rap-
presentano i
3
/
4
della popolazione
planetaria. [NASA
Ames Research
Center]
1...,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27 29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,...42
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