CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
lare ha spazzato via la maggior parte
del combustibile gassoso necessario
a produrre le future generazioni di
stelle. Per queste galassie affamate di
gas ora la festa è finita e sono sulla
buona strada per diventare rappre-
sentanti delle cosiddette “galassie ros-
se e morte”, composte unicamente di
stelle vecchie.
Gli astronomi hanno discusso per de-
cenni su come le galassie massicce e-
volvono rapidamente da macchine di
attiva formazione stellare a cimiteri
di stelle affamate. Precedenti osserva-
zioni di queste galassie avevano rile-
vato gayser di gas sparato nello spazio
fino a 3 milioni di km/h. Gli astronomi
hanno sospettato che potenti e mo-
struosi buchi neri nascosti nei centri
delle galassie potessero innescare il
deflusso gassoso e bloccare la forma-
zione stellare, soffiando via il carbu-
rante rimanente. Ora un’analisi di 12
sistemi galattici in fusione, giunti al
termine della frenetica formazione
stellare, ha mostrato che le stelle stes-
se stanno spegnendo le luci del “par-
ty” che le ha generate. Ciò è accaduto
quando l’universo aveva la metà dei
suoi attuali 13,7 miliardi di anni.
“Prima del nostro sudio, la credenza
comune era che le stelle non potes-
sero comandare deflussi ad alta velo-
cità nelle galassie; solo i più potenti
buchi neri supermassicci avrebbero
potuto farlo”,
ha spiegato Paul Sell,
della Texas Tech University di Lub-
bock, principale autore dell’articolo
scientifico che descrive i risultati del-
la ricerca.
“Attraverso la nostra analisi
abbiamo scoperto che se hai un’in-
tensa formazione stellare (starburst)
in uno spazio abbastanza ristretto (è
il caso di queste galassie, come mo-
strato dall’HST), si possono davvero
produrre le velocità dei deflussi osser-
vate, da queste sole stelle senza dover
invocare un buco nero.”
Un membro
del team, Christy Tremonti, della Uni-
versity of Wisconsin-Madison, aveva
identificato le galassie nella Sloan Di-
gital Sky Survey come oggetti post-
La festa è finita presto
per queste giovani
galassie compatte
by NASA/ESA/STScI
Q
ueste immagini illustrano come un
vivace sistema galattico si tra-
sforma rapidamente in una galassia
inattiva composta di vecchie stelle. Lo
scenario inizia quando due galassie si
fondono (1), incanalando una grande
quantità di gas nella regione centrale.
Il gas compresso provoca un’impen-
nata nella nascita di nuove stelle, le
quali soffiano via la maggior parte del
gas rimanente (2). Svuotata del suo
combustibile, la galassia, composta ora
di stelle vecchie, si assesta in uno stato
di quiete (3). [NASA, ESA, and A. Feild
(STScI), P. Sell (Texas Tech University)]
U
tilizzando l’Hubble Space Tele-
scope e il Chandra X-ray Obser-
vatory della NASA, alcuni ricer-
catori hanno scoperto delle giovani,
massicce e compatte galassie, i cui
movimentati “parties” di produzione
stellare sono terminati anzitempo. La
tempesta di fuoco della nascita stel-
➀
➁
③