CRONACHE SPAZIALI
ASTROFILO
l’
magalli.
“Sorprendere una galassia e-
sattamente quando passa da una fase
all'altra ci permette di investigare su
come ciò accade.”
Osservare questo spettacolo cosmico,
comunque, non è cosa da poco. L'Am-
masso della Norma appare vicino al
piano della nostra galassia, la Via Lat-
tea, cosicché è nascosto dietro una
gran quantità di polveri e gas galat-
tico. Con l'aiuto di MUSE, che è mon-
tato su uno degli 8 metri del VLT, al
Paranal Observatory, in Cile, gli scien-
ziati potrebbero non solo svelare il
gas attorno alla galassia, ma anche
vedere come si muove. Il nuovo stru-
mento è così efficiente che una solo
ora di tempo osservativo è stata suf-
ficiente ad ottenere un'immagine ad
alta risoluzione della galassia, così
come la distribuzione e il movimento
del suo gas. Le osser-
vazioni mostrano che
le regioni periferiche
di ESO 137-001 sono
già completamente
svuotate di gas. È il ri-
sultato della spinta
esercitata dal gas del-
l'ammasso, riscaldato
a milioni di gradi, sul
più freddo gas di ESO
137-001, mentre que-
sta di sposta verso il
centro dell'ammasso.
Il processo si manife-
sta dapprima nei
bracci a spirale, dove
stelle e materia libera
sono più diffuse ri-
spetto al centro e do-
ve la gravità ha una
presa relativamente de-
bole sul gas. Al centro
della galassia, tuttavia,
l'attrazione gravitazio-
nale è abbastanza forte
da resistere a lungo in
questo tiro alla fune co-
smico e pertanto il gas è
ancora visibile.
Alla fine, tutto il gas
sarà spazzato via e si di-
sporrà in strisce lumi-
nose dietro ESO 137-
001, resti rivelatori di
questa notevole rapina.
Il gas che viene strap-
pato alla galassia si mi-
schia con quello più cal-
do dell'ammasso, for-
mando magnifiche co-
de che si estendono per
una distanza di oltre
200000 anni luce.
Il team ha dato uno
sguardo più ravvicinato
a quei flussi di gas per
capire meglio la turbo-
lenza creata dall'intera-
zione. Sorprendente-
mente, le nuove osser-
vazioni di MUSE delle
strutture mostrano che il gas continua
a ruotare nello stesso verso della ga-
lassia, anche dopo essere stato di-
sperso nello spazio. Inoltre, i ricerca-
tori sono riusciti a determinare che la
rivoluzione delle stelle in ESO 137-001
rimane invariata.
Ciò fornisce un'ulteriore evidenza
che è il gas dell'ammasso, e non la
gravità, il responsabile della spolia-
zione della galassia. Se la gravità gio-
casse un ruolo in questo processo, i
ricercatori si sarebbero aspettati di
vedere devastazioni all'interno della
galassia.
Matteo Fossati (Universitäts-Stern-
warte München e Max-Planck-Insti-
tut für extraterrestrische Physik,
Garching, Germania), coautore della
pubblicazione, conclude:
“Con i det-
tagli rivelati da MUSE ci stiamo avvi-
cinando alla piena comprensione dei
processi che avvengono in tali colli-
sioni. Osserviamo i moti della galas-
sia e del gas in dettaglio, qualcosa
che non sarebbe stato possibile sen-
za il nuovo e unico strumento MUSE.
Queste e future osservazioni ci aiu-
teranno a sviluppare un'idea miglio-
re di ciò che sta guidando l'evolu-
zione delle galassie.”
Q
uesto video mostra come il nuovo strumento
MUSE del VLT fornisca una raffigurazione tridi-
mensionale della galassia ESO 137-001 che cade al-
l'interno del vasto ammasso di galassie della Norma,
venendo spogliata dei suoi gas. Per ogni parte della
galassia la luce è stata separata nei suoi colori fonda-
mentali, rivelando non solo i moti di differenti re-
gioni della galassia e la sua lunga coda, ma anche
indizi della sua composizione chimica e altre pro-
prietà. A certe lunghezze d'onda l'emissione della
coda della galassia è chiaramente visibile, così come
le differenti velocità di parti diverse. Durante la suc-
cessiva analisi l'astronomo può muoversi attraverso i
dati e studiare l'oggetto sotto diversi punti di vista a
differenti lunghezze d'onda, proprio come si sintoniz-
za un televisore su diversi canali a differenti frequen-
ze. In questa sequenza la velocità è regolata per evi-
denziare il bagliore emesso dalle regioni di formazio-
ne stellare nella coda. [ESO/M. Fumagalli/L. Calçada]
Q
uesto video zoomma sulla galassia spirale ESO 137-
001, che è sottoposta al processo di “ram pressure
stripping”. La sequenza inizia con una visione della notte
stellata nei pressi della costellazione del Triangolo Au-
strale, prosegue attraverso osservazioni della Digitized
Sky Survery 2 e finisce con una visione della galassia for-
nita da Hubble. [NASA, ESA, Digitized Sky Survey 2. Ack-
nowledgements: Ming Sun (UAH) and Serge Meunier]
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